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Cronaca & Attualità

La richiesta dei Cittadini: “Una Consulta regionale per i malati oncologici e per i loro famigliari”

Si pensa a un organismo con compiti di indirizzo strategico composto da rappresentanti dell’associazionismo, dell’amministrazione pubblica regionale sanitaria e delle società scientifiche

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FVG – L’istituzione della Consulta regionale a favore dei malati oncologici e dei loro familiari è la proposta contenuta nella mozione presentata oggi in Consiglio regionale dal gruppo dei Cittadini. Lo si legge in una nota del movimento politico. Ogni giorno, in Italia, sono circa 1000 le nuove diagnosi di tumore e circa il 5% della popolazione (pari a circa 3 milioni e mezzo di cittadini) convive con una pregressa diagnosi di tumore. Sulla base dei dati del Registro tumori del Fvg riferiti al periodo 2014-17, le diagnosi in Friuli Venezia Giulia ogni anno sono oltre 8.600, con un’incidenza maggiore per gli uomini (4.502, vale a dire 676 ogni 100.000 abitanti) rispetto alle donne (4.100, 510 ogni 100.000).

I consiglieri dei Cittadini sostengono che, nonostante le numerose istanze per l’avvio di una Rete oncologica regionale per collegare i percorsi delle cure domiciliari tra ospedali e tra ospedale e distretto, l’Azienda regionale di coordinamento sanitario (Arcs) non avrebbe ancora formalizzato un adeguato piano economico-finanziario che assicuri l’operatività e l’efficienza di una Rete necessaria ai professionisti e ai malati di tumore.

In attesa di vedere operativa la Rete oncologica regionale per implementare le migliori forme di assistenza e cura, secondo i Cittadini si ravvisa l’esigenza di individuare un organismo con compiti di indirizzo strategico – una Consulta regionale a favore dei malati oncologici e dei loro familiari – composto da rappresentanti dell’associazionismo, dell’amministrazione pubblica regionale sanitaria e delle società scientifiche.