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Cronaca & Attualità

Primi ingressi nella struttura dell’Abitare possibile a Tavagnacco

Recentemente le prime persone hanno potuto entrare nella struttura innovativa che si trova in centro a Feletto Umberto

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TAVAGNACCO – Con grande soddisfazione del sindaco Moreno Lirutti e di tutta la giunta comunale, i primi due dimoranti hanno fatto il loro ingresso nella struttura dell’Abitare possibile. Infatti, a seguito della raccolta delle manifestazioni di interesse e dell’esito delle valutazioni multidisciplinari, la signora Maria e il signor Flavio recentemente hanno potuto varcare la soglia dell’immobile sito in piazza Libertà a Feletto Umberto. “Esprimo felicità e soddisfazione – afferma Lirutti – perché finalmente vedo realizzato il sogno di creare una casa per l’abitare innovativo degli anziani proprio nel centro del paese e per questo importante traguardo desidero ringraziare i Segretari e i dipendenti comunali che nell’arco degli anni sono stati coinvolti e hanno reso possibile tutto ciò. Un grazie anche alla Regione Friuli Venezia Giulia, all’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata del Friuli Centrale AsuFc e all’Ambito sociale che, insieme alle risorse umane del raggruppamento temporaneo di impresa tra Vicini di Casa e Cooperativa Itaca, hanno affiancato l’amministrazione comunale in questo lungo iter amministrativo”.

“Un immobile – ricorda l’assessore alle Politiche sociali Alessandro Spinelli – che si caratterizza per la sua posizione centrale nel cuore del paese, vicino alla Chiesa e al parco di Feletto con la possibilità di fruire agevolmente di molti servizi offerti dagli esercizi commerciali di vicinato, proprio sopra al Centro di Assistenza Primaria e alla guardia medica e nelle immediate vicinanze di ambulatori medici, municipio, ufficio postale e banche. Un luogo che è stato individuato a suo tempo proprio perché consente di mettere al centro del progetto la persona e rappresenta un ambiente sereno dove gli ospiti possono vivere in un contesto di vita comunitaria ma, nel contempo, sentirsi come a casa propria dove è possibile ricostruire le condizioni e le abitudini quotidiane potendo contare anche sull’assistenza di personale qualificato e sulla vicinanza dei propri familiari.” “Ora il nostro obiettivo è far vivere l’immobile 7 giorni su 7 – sottolinea il Sindaco – garantendo agli ospiti, oltre che i servizi e il supporto logistico, anche le occasioni di socialità che devono necessariamente contraddistinguere questa progettualità sperimentale. In quest’ottica saranno realizzate attività ludiche e sociali assicurate dal locale Comitato Anziani, i cui rappresentanti si recheranno nei pomeriggi di lunedì e giovedì presso l’Abitare Possibile per giocare a carte, a tombola o semplicemente per leggere un quotidiano e guardare un programma televisivo in compagnia”.

A festeggiare l’ingresso dei primi dimoranti nella struttura sono stati il Sindaco, molti assessori e consiglieri comunali e don Marcin, parroco di Feletto Umberto, che ha benedetto gli ospiti e l’immobile adiacente alla Chiesa parrocchiale di San Antonio Abate.
Chi lo desidera può anche concordare una visita alla struttura, costituita da 9 unità abitative autonome con cucina, camera e servizi igienici e da 2 unità abitative interdipendenti, dotato di ascensore interno e in cui è garantita, sia negli spazi individuali che in quelli comuni, la completa accessibilità e dove è presente anche una terrazza condivisa tra le unità abitative, contattando i referenti dell’Associazione Vicini di Casa  all’indirizzo email antonella.nonino@vicinidicasa.fvg.it o telefonicamente al numero 3407346145.

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