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Summit G20 Spiagge a Lignano con lo sguardo sui cambiamenti climatici

La località friulana segna un più 1,7 gradi, attestandosi tra le località che registrano il maggior incremento della temperatura media

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I partecipanti al Summit G20 Spiagge a Lignano
I partecipanti al Summit G20 Spiagge a Lignano

LIGNANO SABBIADORO – «Il cambiamento climatico sarà una delle prossime sfide da affrontare, intercettando esigenze e nuove abitudini dei turisti e le attese del mercato globale». Lo riferisce il sindaco di Lignano Sabbiadoro, Laura Giorgi, riportando uno degli argomenti discussi all’interno degli otto tavoli di lavoro programmati nel corso del Summit G20 Spiagge conclusosi venerdì a Caorle, con la partecipazione di oltre cinquecento delegati delle trenta maggiori località balneari italiane, assieme a imprenditori del settore turistico e associazioni di categoria.

«Il periodo che ci proietta al futuro, secondo tutti gli orientamenti e gli studi di settore e secondo i più autorevoli esperti del comparto turistico, sarà all’insegna dello stravolgimento delle stagioni, almeno per come le conosciamo ora: temperate miti in autunno, inverno e primavera, con caldo persistente ed elevato in estate. In questi ultimi anni le temperature estive medie sono maggiorate tra 1,5 e 3 gradi a seconda delle regioni».

«In questa speciale classifica – illustra Giorgi – il Friuli Venezia Giulia vede una crescita media della temperatura di poco superiore al grado, ma Lignano segna un + 1,7, attestandosi tra le località che registrano il maggior incremento della temperatura media».  «Con questo trend – prosegue – sarà possibile assistere a un cambiamento nelle abitudini di chi va in vacanza. Andranno pertanto rivalutate le stagionalità, i servizi e prodotti turistici offerti, i target a cui rivolgersi e verrà adottato un approccio sostenibile a 360° gradi».

Oltre ai tavoli tecnici l’intero summit annuale del G20 era incentrato a sostenere il riconoscimento giuridico dello status di comunità marine, per poter dare alle località balneari quell’operatività efficace per la gestione: «nella giornata conclusiva del G20 – ricorda Giorgi – tutti i soggetti presenti hanno firmato un appello a sostegno della proposta di legge. il summit si è confermato ancora una volta condivisione e collaborazione tra i Comuni associati. Negli anni siamo cresciuti in termini di consapevolezza e siamo una rete che si aiuta».

Nei confronti del programma portato avanti dal G20 nei giorni scorsi è arrivato anche un sostegno dalla Regione FVG attraverso la mozione che l’ufficio di presidenza della II commissione ha presentato, «un documento che arriva dopo l’incontro svolto a Lignano a metà marzo – ricorda Giorgi – la cui discussione, come ho avuto modo di anticipare in chiusura del summit di Caorle, avverrà nel corso di una delle prossime sedute d’aula.

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