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Principi di Porcia: eccellenza energetica nel settore agricolo

L’azienda agricola Principi di Porcia premiata per l’autonomia energetica: un esempio di sostenibilità nel settore agricolo italiano

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Azienda Principi di Porcia
Azienda Principi di Porcia ( © Ufficio stampa)

Nell’ambito della quarta edizione del concorso AGRIcoltura100 organizzato da Confagricoltura e Reale Mutua, la storica azienda friulana Principi di Porcia e Brugnera è stata premiata per il suo impegno nella transizione energetica e nella sostenibilità ambientale. L’evento ha visto la partecipazione di oltre 3.100 aziende agricole italiane, tra cui solo le migliori sono state riconosciute per i loro sforzi verso un’agricoltura più sostenibile.

Un traguardo prestigioso

La Principi di Porcia e Brugnera, situata ad Azzano Decimo e da sempre associata a Confagricoltura Pordenone, si è distinta per le sue pratiche innovative che mirano alla autonomia energetica. Questa azienda mista di 840 ettari include seminativi, vigneti per la produzione di vini Doc con certificazione ministeriale Viva, colture di frutta a guscio e allevamenti di bovini da latte.

Energia da fonti rinnovabili

Uno degli aspetti più innovativi dell’azienda è la sua capacità di produrre energia attraverso impianti di biomasse da fonti rinnovabili agricole. Utilizzando una parte dei cereali coltivati, i reflui del proprio allevamento zootecnico e i sottoprodotti della vinificazione (come le vinacce), la Principi di Porcia riesce a bilanciare il consumo e la produzione di elettricità grazie anche ai 2.500 mq di pannelli fotovoltaici installati sugli edifici degli allevamenti.

Il rapporto AGRIcoltura100

L’indice “AGRIcoltura100” valuta il livello di sostenibilità delle aziende agricole considerando diverse aree chiave: sostenibilità ambientale, sociale, gestione del rischio e delle relazioni territoriali e qualità dello sviluppo. Secondo il Rapporto 2024, presentato a Roma alla presenza della ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, il 55,3% delle aziende del comparto agricolo italiano ha un elevato livello di sostenibilità, un dato in crescita rispetto agli anni precedenti.

Valori e benefici della sostenibilità

Il valore principale attribuito alla sostenibilità dalle aziende è l’accrescimento della qualità del prodotto e la garanzia della salute dei consumatori, considerata fondamentale o molto importante dall’85,7% delle imprese. L’impegno per l’ambiente è al secondo posto con il 76,3%. Seguono le relazioni con la filiera, la valorizzazione della comunità locale, l’investimento in innovazione e la consapevolezza del ruolo sociale dell’impresa verso i lavoratori e la comunità.

Vantaggi economici a lungo termine

Le aziende con un alto livello di sostenibilità, come la Principi di Porcia, registrano indici di produttività superiori del 40%, una redditività doppia e una quota di imprese in fase di crescita tripla rispetto a quelle con livelli di sostenibilità base. Questi dati sottolineano i vantaggi economici di lungo termine derivanti dall’investimento in modelli di business sostenibili.

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