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Tre ragazze scout salvate dal Soccorso Alpino in montagna

Tempesta e imprevisti in montagna: il Soccorso Alpino salva tre ragazze scout e un’escursionista in difficoltà a Forni di Sopra

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Elicottero del Soccorso Alpino
Elicottero del Soccorso Alpino ( © Depositphotos)

Un sabato di avventura e imprevisti: il Soccorso Alpino del Friuli-Venezia Giulia è stato protagonista di due operazioni di soccorso in montagna nella giornata di ieri, dimostrando efficienza e competenza anche di fronte a condizioni meteo avverse. Le operazioni hanno avuto come protagoniste tre ragazze scout minorenni e un’escursionista in difficoltà.

Il soccorso alle ragazze scout

Tre giovani in difficoltà: Le ragazze, membri del campo scout Agesci Treviso situato a Lorenzago di Cadore, avevano intrapreso un’escursione con l’intento di raggiungere Casera Lavazeit sopra il Varmost. Partite alle 10 del mattino da Passo Mauria, il loro percorso sembrava inizialmente sicuro. Tuttavia, una volta arrivati nei pressi del bivio vicino al Rio, le giovani hanno erroneamente preso un sentiero di discesa, noto per il suo grado di difficoltà elevato.

Una situazione complessa: Le ragazze si sono ritrovate bloccate tra stavoli Puron e stavoli Calda, in una zona isolata e poco coperta dal segnale telefonico. Il cambiamento repentino del tempo, con l’arrivo di un temporale, ha ulteriormente complicato la situazione. Dopo circa un’ora di tentativi falliti di contattare i capi scout, le giovani hanno finalmente chiamato il Nue 112, dando le coordinate esatte della loro posizione.

L’intervento dei soccorritori: I soccorritori sono riusciti a raggiungere le ragazze in venti minuti di salita a piedi, grazie alle coordinate fornite dalla Sores e dalle stesse ragazze. Nonostante il temporale in corso, il personale del Soccorso Alpino ha utilizzato corde per garantire la sicurezza delle giovani e le ha guidate fino a valle. Le ragazze sono state poi affidate ai Carabinieri per metterle in contatto con i genitori, rassicurandoli sul buon esito del salvataggio.

Un altro intervento a Forni di Sopra

Un’escursionista in difficoltà: Nel pomeriggio, un’altra missione di soccorso è stata necessaria nella stazione di Forni di Sopra. Una donna di 41 anni, in vacanza a Forni e reduce da una salita al Monte Cimacuta, aveva subito un infortunio alla caviglia durante la discesa lungo il sentiero 367 a circa 1.450 metri di quota.

Le difficoltà del soccorso: La donna si trovava in un tratto in traverso, dove non era possibile camminare. I soccorritori hanno raggiunto il luogo in mezz’ora di cammino, dopo aver percorso un primo tratto in fuoristrada. Nonostante gli sforzi, non è stato possibile calarla direttamente. Di conseguenza, è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso regionale.

Operazione complessa: L’elisoccorso ha verricellato il personale sul posto e ha trasportato la donna a bordo dell’elicottero fino all’ospedale di Tolmezzo. Nel frattempo, i soccorritori hanno scortato il compagno dell’escursionista fino a valle in un ulteriore mezzo’ora di cammino.

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