Economia & Lavoro
Bini: “Il turismo outdoor chiave per il futuro di Barcis e Valcellina”
Turismo in crescita a Barcis: oltre 28 mila presenze nel 2024. L’assessore Bini incontra il sindaco per discutere nuove strategie di sviluppo

Il turismo a Barcis e nella Valcellina continua a crescere a ritmi sostenuti. Nel 2024 il numero di visitatori ha superato le 28 mila presenze, con un incremento di oltre 10 mila turisti rispetto all’anno precedente. Un successo che deriva da strategie mirate di promozione regionale e dall’ampliamento del comprensorio del Piancavallo, reso possibile grazie a un intervento legislativo del 2022.
Un incontro per pianificare il futuro

L’assessore regionale alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini
A confermare questi dati è stato l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, nel corso di un incontro avvenuto presso la sede della Regione a Udine con il sindaco di Barcis, Claudio Traina, e l’assessore comunale al Turismo, Marco Tinor. I rappresentanti del Comune hanno evidenziato come, negli ultimi dieci anni, il turismo nella località montana sia quasi triplicato, passando da 11 mila a oltre 28 mila presenze.
L’importanza della promozione turistica
L’assessore Bini ha sottolineato che la Regione Friuli-Venezia Giulia ha investito molto nel rilancio delle aree montane, specialmente nel periodo post-Covid. Le iniziative di promozione e sviluppo turistico messe in campo hanno portato benefici a tutto il comparto, registrando un aumento di presenze in tutti i poli montani regionali.
Strategie per un turismo sostenibile e destagionalizzato
Secondo Bini, il futuro del turismo montano passa attraverso una strategia di marketing territoriale che valorizzi le piccole comunità locali all’interno dei comprensori montani. L’obiettivo è garantire un’offerta destagionalizzata, favorendo la fruizione turistica durante tutto l’arco dell’anno e non solo nei periodi di alta stagione.
Outdoor e turismo lento: il modello vincente per Barcis
Tra le priorità della Regione c’è il rafforzamento dell’offerta legata al turismo outdoor, promuovendo investimenti ed eventi legati al turismo lento, escursionismo e attività all’aria aperta. Questa tipologia di vacanza rappresenta un valore aggiunto non solo per Barcis, ma per tutta la Valcellina.
L’assessore Bini ha inoltre sottolineato come il successo di altre progettualità regionali possa fungere da modello per il futuro di Barcis, con l’obiettivo di rendere l’area sempre più attrattiva per il turismo nazionale e internazionale.
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