Calcio
Davis rientra dopo tre mesi: l’attacco dell’Udinese si rafforza
Keinan Davis torna in campo dopo tre mesi di stop. Il suo rientro offre nuove soluzioni tattiche a Runjaic, che ora può contare su un attacco ricco di qualità

Dopo tre mesi di stop, Keinan Davis è tornato in campo nella vittoriosa sfida contro il Parma. Il numero 9 bianconero, infortunatosi dopo la gara casalinga contro il Genoa, aveva ripreso gli allenamenti a novembre, ma un problema fisico aveva rallentato il suo recupero. Gli esami avevano evidenziato una lesione muscolare al soleo della gamba destra, costringendolo a un lungo periodo di riabilitazione.
Finalmente, a febbraio, l’attaccante inglese ha ripreso ad allenarsi con il gruppo e, contro il Parma, ha fatto il suo rientro ufficiale, subentrando a Lorenzo Lucca al 90′ minuto. Nei pochi minuti a disposizione ha avuto modo di toccare alcuni palloni, tra cui un tentativo di sponda in area di rigore. Troppo presto per trarre conclusioni sul suo stato di forma, ma il suo ritorno è una buona notizia per l’Udinese.
L’importanza di Davis per l’Udinese
Prima dell’infortunio, Runjaic aveva puntato molto su Davis, schierandolo in 15 partite e ottenendo da lui 2 gol e un assist. Il centravanti inglese si era distinto non solo per la sua capacità realizzativa, ma anche per il lavoro sporco in attacco: abile nelle sponde, bravo a proteggere il pallone e a far salire la squadra, si era imposto come un riferimento offensivo fondamentale.
Il suo rientro fornisce a Runjaic una soluzione tattica importante. La sua fisicità e il suo gioco di squadra lo rendono un giocatore prezioso, in grado di integrarsi bene con le altre punte e di offrire alternative nelle scelte offensive.
L’abbondanza offensiva: un’arma o un problema?
L’Udinese, con il rientro di Davis, si ritrova ora con una ricca gamma di opzioni offensive. Nel 4-4-2 adottato dal tecnico tedesco, i posti da titolare sono due, ma gli attaccanti a disposizione sono ben sette:
- Florian Thauvin: l’unico insostituibile dell’attacco, per qualità tecnica e leadership.
- Lorenzo Lucca: a quota 10 gol stagionali, fondamentale in area di rigore.
- Keinan Davis: rientrante, già in passato alternato a Lucca.
- Gerard Bravo: ancora poco utilizzato, ma con due reti in 200 minuti giocati.
- Alexis Sanchez: esperto, utilizzato spesso, ma con un ruolo da comprimario.
- Pizzarro e Brenner: due elementi quasi mai visti in campo, fuori dai piani di Runjaic.
Con una tale abbondanza, il tecnico potrebbe dover operare delle scelte difficili. Una possibilità potrebbe essere l’adozione di un tridente offensivo, finora utilizzato raramente, che permetterebbe di sfruttare al meglio la qualità dei giocatori a disposizione. Tuttavia, il modulo attuale ha dato solidità alla squadra, e difficilmente verrà modificato in questa fase della stagione.
Il ritorno di Davis: una carta da giocare
Avere Keinan Davis nuovamente a disposizione è una grande notizia per l’Udinese. La sua presenza in rosa consente a Runjaic di gestire al meglio il turnover offensivo, garantendo alternative di livello e aumentando la competitività interna.
Il prossimo obiettivo per Davis sarà ritrovare la condizione ottimale e scalare le gerarchie, cercando di guadagnarsi più minuti in campo. L’Udinese, intanto, si gode un attacco di qualità, con tante opzioni e un’arma in più per il prosieguo del campionato.
Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook

You must be logged in to post a comment Login