Udine
SUCCO 2025 Udine: rigenerazione economica nei quartieri
Al Castello di Udine va in scena la seconda edizione del SUCCO, il summit per rafforzare il commercio nei quartieri cittadini

Si è tenuta alla Casa della Contadinanza, in Castello a Udine, la seconda edizione del Summit Udinese per il Commercio e la Crescita Organizzata (SUCCO), promosso dal Comune e dal Distretto del Commercio. L’obiettivo dell’evento è stato quello di avviare un confronto costruttivo tra istituzioni, associazioni, professionisti e cittadini sul futuro economico della città, con un focus particolare sui quartieri e le aree periferiche.
Il vicesindaco Venanzi: “Un milione ai quartieri”
A inaugurare il summit è stato il vicesindaco Alessandro Venanzi, che ha sottolineato la centralità dei quartieri nella strategia di rigenerazione urbana. “Un milione e mezzo di euro per nuove aperture, di cui un milione sarà destinato ai quartieri – ha dichiarato Venanzi –. Una rete commerciale capillare è essenziale non solo per l’economia, ma anche per la coesione sociale”.
Venanzi ha evidenziato come l’amministrazione voglia concentrare gli interventi nelle zone più fragili, rafforzando le reti di prossimità e trasformando il commercio in uno strumento di presidio urbano.
Un quadro complesso, ma con segnali positivi
Durante il summit è stato presentato un dossier dettagliato sulla situazione sociale ed economica dei quartieri di Udine. Mentre il centro storico mostra ancora un’occupazione commerciale superiore al 90%, alcune aree limitrofe – come via Grazzano e viale Europa Unita – registrano tassi di sfitto oltre il 50%.
Questo squilibrio ha portato alla nascita di Udine Retail, evento in programma il 16 giugno, dove si confronteranno proprietari di immobili, operatori immobiliari, brand e franchising per stimolare il riutilizzo degli spazi sfitti.
Resilienza e trasformazione del commercio
Nonostante le difficoltà del commercio tradizionale in Italia, dovute all’espansione dei centri commerciali e dell’e-commerce, Udine si distingue per resilienza. Secondo i dati dell’Istituto Tagliacarne, tra il 2012 e il 2024 la contrazione del comparto è stata del 20,3%, collocando Udine al quinto posto tra i comuni più resilienti del Nord Italia. Negli ultimi due anni la variazione negativa si è fermata allo 0,6%.
La sfida demografica
Il summit ha messo in luce anche la composizione anagrafica dei quartieri: oltre il 25% della popolazione ha più di 65 anni, mentre i giovani sotto i 15 sono appena il 10%. Questi dati evidenziano la necessità di politiche economiche che tengano conto delle trasformazioni demografiche in atto.
Idee dal territorio: tavoli di lavoro e partecipazione
Il SUCCO 2025 ha visto la partecipazione di circa 50 persone, tra stakeholder, rappresentanti istituzionali, docenti universitari e membri dei consigli di quartiere. Dopo gli interventi del prof. Salvatore Amaduzzi (Università di Udine) e del prof. Alberto Bramanti (Università Bocconi), si sono formati 5 tavoli di lavoro, che hanno affrontato il tema: “Cosa serve nel mio quartiere?”.
Le proposte raccolte verranno sintetizzate in un report ufficiale e contribuiranno alla definizione dei criteri del bando “Fondo Rilancio Economico”.
In parallelo, il Comune ha lanciato anche un sondaggio aperto a tutti i cittadini sul proprio sito web, accessibile all’indirizzo: www.comune.udine.it.
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