Bici&Bus tra Trieste e Parenzo: un ponte verde sull’Adriatico

A partire da sabato 7 giugno 2025 sarà operativo il nuovo servizio Bici&Bus tra Trieste e Parenzo, una linea transfrontaliera pensata per favorire la mobilità sostenibile e il turismo attivo. Il collegamento, completamente gratuito, è parte integrante del progetto europeo Cyros (Cycling Routes for a Sustainable Adriatic-Ionian Mobility), finanziato dal programma Interreg Italia-Croazia 2021-2027.

Il servizio punta a connettere il territorio regionale con le principali ciclovie dell’Adriatico, promuovendo un modo di viaggiare intermodale e rispettoso dell’ambiente.

Il progetto Cyros: una visione a lungo termine

L’assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, ha sottolineato l’importanza strategica dell’intermodalità: “Cyros è un progetto che guarda lontano, immaginando un corridoio verde e intermodale lungo l’Adriatico”.

Questo ambizioso piano vuole creare nuove sinergie tra i sistemi di trasporto, potenziando il dialogo transfrontaliero con i partner croati e incentivando un modello di turismo lento e responsabile.

Dettagli del servizio Bici&Bus

Il Bici&Bus sarà attivo ogni fine settimana dal 7 giugno al 2 novembre 2025, con partenza da Trieste autostazione alle ore 14 e rientro da Parenzo alle ore 18. Sono previste due fermate a richiesta: Rabuiese (via Laghetti/via Colombara Vignano) e Plovania (in Croazia).

Il servizio è gestito dalla ditta Cogoi di Udine e sarà prenotabile tramite il sito “Tratte Speciali in Bus”. L’iniziativa è resa possibile grazie a un finanziamento Fesr all’80% e statale al 20%.

Gli altri obiettivi di Cyros

Oltre al collegamento Bici&Bus, il progetto prevede anche:

• la revisione e aggiornamento del tracciato FVG2/b del Carso;
• lo studio di nuove connessioni intermodali tra la ciclovia Parenzana e i principali porti e hub regionali;
• una serie di eventi formativi transfrontalieri per condividere le migliori pratiche in materia di mobilità ciclabile.

Il progetto Cyros ha un budget complessivo di 2,75 milioni di euro, con 400mila euro destinati alla Regione Friuli Venezia Giulia.

Una cooperazione europea per il futuro del cicloturismo

Cyros coinvolge numerosi partner italiani e croati, tra cui le Regioni Puglia, Abruzzo, Marche, la Fondazione Itl, la Regione Istriana e le Contee di Primorje-Gorski Kotar e Dubrovnik-Neretva. Un esempio concreto di cooperazione europea a sostegno della mobilità sostenibile e del turismo ciclabile.

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