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Cronaca & Attualità

Goletta Verde 2025: acque pulite in tutto il Friuli-Venezia Giulia

Buona la qualità delle acque costiere in Friuli-Venezia Giulia: i risultati del monitoraggio di Goletta Verde 2025 sono rassicuranti.

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Mare - qualità del mare FVG
Mare ( © Depositphotos)

Una buona notizia per turisti e residenti: le acque costiere del Friuli-Venezia Giulia sono risultate entro i limiti di legge secondo i dati della campagna Goletta Verde 2025 di Legambiente. Il monitoraggio ha preso il via il 5 giugno con dieci campionamenti lungo tutta la costa regionale, coinvolgendo le province di Udine, Gorizia e Trieste.

Focus sulla costa udinese: tutto regolare

La provincia di Udine, con il tratto costiero più esteso del FVG, è stata oggetto di particolare attenzione. I quattro campioni raccolti hanno dato esito positivo. I punti monitorati includono:

  • La foce del fiume Stella a Precenicco
  • La foce del Tagliamento a Lignano Sabbiadoro
  • Lo scarico del depuratore di Lignano
  • Un punto a mare sulla spiaggia di Lignano Sabbiadoro, all’altezza del lungomare Trieste

Anche le province di Trieste e Gorizia hanno superato brillantemente i controlli, con campioni prelevati rispettivamente a Barcola, Sistiana, Marina Julia, Grado e foce dell’Isonzo.

L’appello di Legambiente: attenzione alla Bassa Friulana

Nonostante il quadro incoraggiante, Sandro Cargnelutti, presidente di Legambiente FVG, invita alla prudenza: “I dati sono ottimi, ma i controlli sono stati eseguiti all’inizio della stagione, quando il carico sui depuratori è minore.” Cargnelutti ha anche segnalato la mancanza di cartelli di divieto di balneazione in molte foci, obbligatori per legge.

Il presidente sottolinea che la Bassa Friulana resta un’area critica, con problemi legati a fognature non adeguate, depuratori inefficienti e un eccesso di acque meteoriche convogliate nei sistemi fognari. La proposta è di rendere il territorio più resiliente trasformandolo in una “spugna urbana” per gestire meglio le acque piovane e attuare strategie di adattamento climatico su scala regionale.

Depurazione e ambiente: il monito di Goletta Verde

Elisa Turiani, portavoce nazionale della campagna, ribadisce il ruolo di Goletta Verde: “Non diamo patenti di balneazione, ma denunciamo le criticità legate alla depurazione per proteggere la salute pubblica e gli ecosistemi.”

Il monitoraggio, condotto da volontari e tecnici, analizza parametri microbiologici come Escherichia coli ed enterococchi intestinali. La campagna, giunta alla 39ª edizione, si focalizza anche su crisi climatica, biodiversità ed energie rinnovabili, con uno sguardo al futuro e alla decarbonizzazione al 2030.

Economia circolare: il contributo del CONOU

Tra i partner della campagna spicca il CONOU – Consorzio Nazionale Oli Usati, eccellenza italiana nella raccolta e rigenerazione di oli minerali usati. Grazie al CONOU, un rifiuto pericoloso viene trasformato in una risorsa preziosa, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale e il consumo di risorse naturali.

Goletta Verde continua il suo viaggio lungo la costa adriatica, ma lascia nel Friuli-Venezia Giulia un messaggio chiaro: la qualità del mare è buona, ma non bisogna abbassare la guardia.

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