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FVG, bambini e schermi: il 38% riceve messaggi da sconosciuti

Allarme digitale in Friuli-Venezia Giulia: il 51% dei bambini ha uno smartphone, il 38% riceve messaggi da sconosciuti

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Bambina al computer - “Bambini e schermi digitali 2025”
Bambina al computer ( © Depositphotos)

Un’indagine condotta da Media educazione comunità in collaborazione con l’Università di Udine getta luce su un fenomeno preoccupante: il rapporto tra bambini e tecnologie digitali in Friuli-Venezia Giulia è sempre più stretto, precoce e poco sorvegliato. La ricerca, intitolata “Bambini e schermi digitali 2025”, ha coinvolto 512 alunni di quinta elementare e i dati emersi lasciano spazio a una riflessione urgente per famiglie, scuole e istituzioni.

Smartphone e social: l’accesso precoce

Secondo lo studio, il 51% dei bambini possiede uno smartphone personale, mentre il 52% utilizza regolarmente TikTok. Dati che confermano la diffusione capillare dei dispositivi digitali già nella scuola primaria. Non solo: il 38% dei bambini riceve messaggi da sconosciuti, un segnale d’allarme che evidenzia la mancanza di filtri adeguati nel rapporto tra minori e mondo online.

Tablet, smartwatch e AI: un ecosistema senza controllo

Il 48% degli alunni ha un tablet, il 46% uno smartwatch e ben il 66% utilizza Whatsapp con frequenza. Anche le app di intelligenza artificiale sono entrate nell’uso quotidiano: il 55% dei bambini le usa almeno qualche volta, soprattutto per svolgere i compiti. Tuttavia, solo nel 17% dei casi i genitori hanno attivato un parental control. Ancora più allarmante, solo il 36% dei bambini dichiara che i genitori controllano regolarmente ciò che fanno online.

Scuola e educazione digitale: un’occasione mancata

Uno dei dati più critici dell’indagine riguarda l’aspetto educativo: solo il 10% dei bambini impara a usare il digitale a scuola, e uno su tre afferma che nessuno gli sta insegnando a usare correttamente le nuove tecnologie. Un vuoto educativo che lascia i giovani utenti privi di strumenti per navigare consapevolmente in un mondo sempre più complesso e ricco di insidie.

Socialità e isolamento: gli amici si vedono sempre meno

Il digitale non sostituisce la socialità. I numeri lo dimostrano: il 45,71% dei bambini dice di incontrare raramente o mai gli amici fuori da scuola, e solo uno su cinque lo fa più volte a settimana. Un cambiamento radicale nelle abitudini sociali che può avere conseguenze sul benessere emotivo e psicologico dei più piccoli.

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