Koper-Viking finisce male: disordini fuori dal Bonifika

Sul campo, la serata è stata negativa per i padroni di casa del Koper, eliminati dalla Conference League dopo il ritorno del preliminare contro la formazione norvegese dell’FK Viking. Forti della vittoria casalinga per 7-0 maturata all’andata, gli ospiti hanno gestito la gara senza troppi problemi, accedendo così al turno successivo. Tuttavia, il vero dramma è avvenuto fuori dal rettangolo verde, con gravi episodi di violenza e furti nei pressi dello stadio Bonifika di Capodistria.

Tre arresti dopo gli scontri

La tensione, già palpabile durante il match, è degenerata immediatamente dopo la partita. La polizia slovena è intervenuta per placare gli animi, arrestando tre persone: due cittadini sloveni di 30 e 34 anni e un giovane norvegese di 21 anni. Per loro è scattato il Daspo, il divieto di partecipare a manifestazioni sportive, accompagnato da tre sanzioni amministrative.

Oltre agli scontri fisici, si è registrato anche il furto di un costoso smartphone. A farne le spese è stata una tifosa norvegese di 40 anni, derubata di un Samsung S24 del valore stimato dalla questura di Capodistria di circa 900 euro. L’identità degli autori del furto rimane ancora sconosciuta, con le indagini che proseguono per individuarli.

Tifoso norvegese aggredito e rapinato

L’episodio più grave ha riguardato un altro sostenitore del Viking che ha subito un’aggressione fisica e il furto del portafogli e di una carta di credito da parte di un gruppo di giovani in scooter. La polizia locale ha confermato di aver avviato le indagini per identificare gli aggressori e accertare le loro responsabilità penali.

Le autorità slovene continuano a raccogliere informazioni sugli episodi accaduti dopo la partita, cercando di ricostruire quanto successo per garantire sicurezza e ordine durante le future manifestazioni sportive nella città istriana.

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