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Zanzare infette, confermato caso di West Nile in provincia di Gorizia
Accertato un caso di West Nile a San Canzian d’Isonzo: avviata la disinfestazione entro 200 metri dall’abitazione coinvolta

Un caso di West Nile è stato confermato dall’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina (Asugi) all’interno di un’abitazione di via Fratelli Cervi 11 a San Canzian d’Isonzo, in provincia di Gorizia. La notizia, datata 12 settembre, è stata diffusa solo nel pomeriggio di ieri. L’azienda sanitaria ha annunciato che questa sera, alle 21, verrà effettuata una disinfestazione nel raggio di 200 metri dall’abitazione.
I protocolli attivati
L’intervento rientra nelle misure previste dal Piano Regionale 2025 per la prevenzione e il controllo delle arbovirosi. Asugi ha spiegato che, come da protocollo, è stato organizzato un sopralluogo nella zona interessata e sono stati attivati i protocolli nazionali ed internazionali per contenere eventuali rischi.
Come si trasmette la malattia
La West Nile viene trasmessa agli esseri umani e agli animali attraverso la puntura di zanzare infette del genere Culex, comunemente note come zanzare comuni. Queste sono attive soprattutto tra il tramonto e l’alba, nel periodo che va dalla primavera all’autunno. È importante sottolineare che non si trasmette da persona a persona e che la maggior parte delle infezioni risulta asintomatica.
Sintomi della West Nile
Il periodo di incubazione varia da 2 a 6 giorni, ma può arrivare fino a 21 giorni nelle persone immunodepresse.
Nella maggior parte dei casi la malattia è asintomatica, ma in una quota minore di pazienti può manifestarsi con una sintomatologia simil-influenzale:
- esordio improvviso di febbre
- mal di testa
- malessere generale
- dolori muscolari e articolari
- dolore agli occhi
- rash cutanei
- nausea e vomito
- dolori addominali
- diarrea
Forme più gravi, che colpiscono in media meno dell’1% delle persone infette (circa 1 su 150), possono interessare il sistema nervoso centrale e si verificano soprattutto in anziani e persone fragili.
Fattori di rischio per forme gravi
Tra i principali fattori di rischio vi sono: età avanzata, neoplasie, ipertensione, diabete mellito, disturbi ematologici, malattie renali, abuso di alcol e alcune predisposizioni genetiche.
Le misure di prevenzione
Il metodo più efficace per prevenire la malattia è evitare le punture di zanzara. È consigliato:
- indossare abiti che coprano braccia e gambe,
- utilizzare repellenti cutanei seguendo le indicazioni,
- soggiornare in ambienti protetti da zanzariere o aria condizionata.
La popolazione è invitata a collaborare eliminando i possibili focolai di zanzare:
- riporre al coperto recipienti che possono accumulare acqua,
- coprire bidoni e contenitori,
- svuotare regolarmente i sottovasi almeno una volta a settimana.
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