Pordenone
Nuovo liceo Galvani, il Pd attacca: «Stop al consumo di suolo»
Conficoni (Pd) critica la Regione: «Nuovo liceo Galvani su terreno vergine, persa occasione di rigenerazione».

«Privilegiare la rigenerazione urbana evitando il consumo di suolo deve essere un criterio fondamentale, anche per l’edilizia scolastica». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), contrario alla decisione della Regione di realizzare la nuova sede del liceo artistico Galvani su un terreno vergine in via Maestra Vecchia. Secondo Conficoni, è stata persa l’occasione di riqualificare aree dismesse come gli ex cotonifici di Cordenons o Torre, oppure il molino Zuzzi.
L’interrogazione
Il consigliere ha annunciato un’interrogazione in Consiglio regionale per chiarire la posizione della Giunta sul Programma triennale dell’edilizia scolastica 2025-2027 e capire perché non siano state scelte aree già urbanizzate.
Scuole e alternative
Conficoni ricorda che il Comune di Pordenone ha accolto la proposta del Pd installando un prefabbricato a Rorai per la primaria Grigoletti, mentre la Regione ha «tirato dritto» sul liceo Galvani. Anche per l’Ipsia Zanussi, aggiunge, sarebbe meglio puntare sulla caserma dei Vigili del fuoco o altre zone cementificate, evitando nuovi consumi di suolo.
Il caso del liceo classico
Perplessità anche sull’ipotesi di trasferire il liceo classico nella Casa della Fanciulla di piazzale Sacro Cuore: «Creerebbe un’eccessiva concentrazione», avverte Conficoni, ricordando che anche il sindaco Edi Basso ha espresso dubbi. «Confidiamo in un ripensamento della Regione».
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