Udine
Esercenti sentinelle del territorio: a Udine la formazione che aiuta a riconoscere disagio e situazioni a rischio
A Tavagnacco un seminario forma esercenti e operatori del terziario nel riconoscere segnali di disagio e rischi sociali
Le aziende del terziario sono vere sentinelle del territorio, capaci di intercettare per prime segnali di disagio, vulnerabilità e situazioni di rischio. Da questa consapevolezza è nato l’incontro “Riconosci, Reagisci, Racconta! – Buone pratiche per un territorio più protetto”, promosso da Confcommercio Udine e dalla Questura, ospitato nella sede provinciale dell’associazione a Tavagnacco.
Il presidente mandamentale Rodolfo Totolo ha ricordato come la spinta all’iniziativa sia arrivata dalla socia Julieta Baldini del Caffè Baldini. Totolo ha evidenziato che le imprese ricevono «molte segnalazioni e affrontano problemi crescenti di natura sociale». L’obiettivo dell’incontro non era quello di trattare i rischi materiali, bensì di fornire ai lavoratori strumenti per riconoscere situazioni di vulnerabilità, dallo stalking al disagio personale, fino alle difficoltà che emergono nell’ambito familiare di clienti e colleghi. Un approccio innovativo, che punta a trasformare i luoghi di lavoro in punti di ascolto sicuri.
Bar e locali come rifugi spontanei
Il vicepresidente mandamentale Giovanni Pigani, referente dei pubblici esercizi, ha ricordato come negli ultimi anni bar e locali siano spesso diventati rifugi per persone in difficoltà. Episodi in cui gli esercenti hanno saputo allontanare potenziali aggressori «grazie al semplice buon senso» dimostrano quanto il terziario sia già oggi un presidio informale per la sicurezza urbana.
Per questo motivo, il confronto con esperti della sicurezza rappresenta un valore aggiunto decisivo: trasformare reazioni istintive in azioni consapevoli, informate e più efficaci.
Il contributo di psicologi, avvocati e criminologi
Il seminario ha riunito professionisti provenienti da ambiti complementari: la psicologa e psicoterapeuta Loretta Ucini, l’avvocato Chiara Dalla Costa, la criminologa Linda Pontoni, insieme ai commissari della Questura Francesca Ferro e Fabio Perin.
Attraverso simulazioni, esempi reali e indicazioni operative, i relatori hanno fornito una guida per affrontare situazioni legate a:
- violenza domestica,
- stalking,
- truffe relazionali,
- molestie,
- furti e altre criticità.
Il risultato è stato un incontro molto partecipato, che ha evidenziato il ruolo chiave del terziario nel presidiare la comunità e contribuire, ogni giorno, a un territorio più sicuro e protetto.
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