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Pordenone, sparisce l’auto della consigliera Pirotta: indagini in pieno centro

Sparita l’auto della consigliera Pirotta in centro a Pordenone: indagini in corso con l’aiuto della videosorveglianza.

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Sirene polizia
Sirene polizia ( © Depositphotos)

Una Lancia Ypsilon è svanita nel nulla in pieno centro a Pordenone. A subirne il furto è stata la consigliera Irene Pirotta, che al termine della seduta del Consiglio comunale non ha più trovato la propria auto parcheggiata in viale Trieste. L’arco temporale del presunto furto è ampio: tra le 16:00 e le 22:00, fascia in cui la vettura è stata sottratta senza che nessuno notasse nulla di anomalo.

Ricerche e indagini già avviate

Esclusa fin da subito la possibilità di una rimozione forzata, sono scattate le verifiche attraverso il sistema di videosorveglianza cittadino. Le ricerche sono condotte congiuntamente da Polizia Municipale e Polizia di Stato, impegnate a ricostruire la dinamica dell’accaduto e a identificare eventuali responsabili. Un lavoro rapido e coordinato che mette in evidenza l’efficienza dei sistemi di controllo presenti in città.

Le parole della consigliera: “Un episodio spiacevole, ma non lo strumentalizzo”

Pirotta ha definito quanto accaduto un fatto “spiacevole e sorprendente per la tranquillità di Pordenone”, specificando di non voler dare una lettura politica all’accaduto. La consigliera ha ricordato come i furti d’auto nel territorio siano numericamente molto bassi: “Appena quattro casi all’anno”, sottolineando quindi l’eccezionalità dell’episodio.

Non sono mancati i ringraziamenti agli operatori impegnati nelle ricerche: «Ringrazio la Polizia Municipale, il comandante Zorzetto, il commissario capo Candido e la Polizia di Stato per la collaborazione e l’attivazione immediata», ha dichiarato Pirotta, riconoscendo il lavoro tempestivo e professionale degli agenti.

Un sistema di sicurezza che funziona

L’episodio, pur isolato, ha messo in risalto l’efficienza dei sistemi di sorveglianza e la prontezza di intervento delle autorità. «È un’operazione resa possibile dal personale che lavora quotidianamente per la comunità», ha rimarcato la consigliera, esprimendo fiducia nel possibile ritrovamento dell’auto: «Ora non ci resta che aspettare e sperare».

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