Cronaca & Attualità
Chiude i battenti “Il Caffè dei libri” di via Poscolle
Il tribunale di Udine ha dichiarato il fallimento della società che lo gestiva
UDINE – Termina l’esperienza de “Il Caffè dei libri”, il locale di via Poscolle aperto nel maggio 2016. Il tribunale di Udine ha dichiarato il fallimento della società che lo gestiva, fondata da Luca Delmedico ed Elisa Cignini.
Ecco il messaggio posto sulla pagina Facebook del locale: “— THE END — Cari Amici, il Tribunale di Udine, nella giornata di ieri 13 gennaio, ha dichiarato il nostro fallimento. Il Caffè dei Libri® quindi resterà chiuso, ma ci auguriamo per poco: speriamo infatti che una nuova proprietà possa far rinascere quello che è un progetto vivo, emozionante, positivo. Ma per noi finisce qui. Grazie a tutti gli amici che ci hanno accompagnato in questo percorso difficile, snervante, bellissimo: ci siamo arricchiti del vostro affetto, delle vostre intelligenze, delle vostre opere. Per altri versi, Il Caffè dei Libri® è stato un incubo crudele, ci ha provati moralmente e umanamente, forse più di quanto si possa vedere e immaginare. Ci scusiamo infine con tutti i creditori che, pazientemente o meno, hanno atteso invano il saldo delle loro spettanze: abbiamo provato con ogni mezzo a far fronte a situazioni imprevedibili e più grandi di noi, e lo abbiamo fatto fino alla fine, trovando un compratore che avrebbe risolto, seppur parzialmente, i problemi di tutti. Ma evidentemente, per il Tribunale non è stato abbastanza. E, ora che è finita, ci mettiamo la faccia, come abbiamo sempre fatto: cari haters e leoni da tastiera, per piacere siate clementi. Un abbraccio a tutti e buon proseguimento, Luca Delmedico ed Elisa Cignini”.
Una chiusura che è stata accolta con molta sorpresa da molti cittadini di Udine, rimasti delusi per la chiusura di un locale che per la città rappresentava una novità, unendo le caratteristiche di una caffetteria a quelle di una sala di lettura.
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Paola
14 Gennaio 2020 at 13:44
Ma che peccato! Un tentativo di unire cultura a intrattenimento, fallito miseramente. Che dire…se non c’è vino in Friuli non c’è vita !Bravi per averci provato almeno.
Rota Graziella
16 Gennaio 2020 at 12:58
È così anche a Trieste!! Noi amiche e artiste ospitate per parlare dei ns desideri di essere LIBERE e viaggianti, nella condivisione dei saperi e nel fare cambiamento in ogni vita futura per tutti migliore. Quindi avanti tutta aaaa, ci rifaremo ovunque organizzeremo il piacere Dell arte. Grazie di essere state ospitate a Trieste. Graziella Valeria Rota