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Economia & Lavoro

Aspiag Service chiude il 2020 con un più 4,7% del fatturato

Per il triennio 2021-23 previsti oltre 390 milioni di euro di investimenti 

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FVG – Un 2020 ancora in crescita. Con un +5,3% nelle vendite a valore e un + 4,7% nel fatturato al pubblico, sale a doppia cifra l’utile netto raggiungendo un +19,5%. Sono 96 i milioni di euro destinati agli investimenti e 281 i collaboratori in più rispetto al 2019. Questi gli indicatori principali che testimoniano l’ottimo andamento dell’esercizio 2020 chiuso da Aspiag Service Srl, concessionaria del marchio Despar per il Triveneto e l’Emilia-Romagna. Risultati che permettono al player della Gdo di incrementare ulteriormente all’ 11,45% la propria quota di mercato nella trading area di riferimento. “I risultati del 2020 – è il commento del presidente di Aspiag Service Harald Antley – confermano la solidità, l’efficienza e la capacità di adattamento della nostra azienda e la resilienza dei nostri collaboratori. La pandemia ha portato con sé nuove abitudini di vita e nuovi compromessi, molti dei quali continueranno ad accompagnarci anche nei prossimi anni. Noi vogliamo guardare con fiducia al futuro: per questo ci concentreremo sui progetti di sviluppo della nostra rete commerciale, continuando a rafforzare la nostra presenza a Nord Est. Abbiamo in programma un importante piano di investimenti triennale da oltre 390 milioni di euro con l’obiettivo di creare una rete di punti vendita sempre capillare e innovativa. Solo per il 2021 prevediamo infatti di aprire 20 nuovi negozi e di ristrutturarne 14 tra diretti e affiliati”.

Andamento delle vendite e l’e-commerce. Nell’ultimo esercizio le vendite a valore sono cresciute del 5,3%, un dato che supera di un punto percentuale la media italiana che si attesta al +4,3%. I cambiamenti nelle abitudini d’acquisto a seguito della pandemia hanno fatto segnare una spesa media in forte crescita, con un aumento dello scontrino medio di circa 7,81 euro.  L’incremento delle vendite è dettato dalla crescita dei prodotti a marchio che con le 6.173 referenze a scaffale hanno infatti rappresentato per Aspiag Service il 25,6% dell’intero fatturato (+6,6% rispetto al 2019). Si tratta di un risultato raggiunto grazie a una nuova e più completa strategia di offerta, maggiormente in linea con i nuovi trend di mercato.
Gli effetti della pandemia da Covid-19 hanno portato Aspiag Service a riorganizzare i processi di vendita, adeguandoli alle restrizioni. In questo senso l’azienda ha accelerato il processo legato alla multicanalità delle vendite, garantendo i prodotti e i servizi anche tramite la spesa a casa: nel 2020 il canale e-commerce ha totalizzato vendite per 2,7 milioni di euro nel periodo aprile – dicembre, realizzato nei 34 punti vendita coinvolti nell’iniziativa, che hanno consegnato una media di 10.000 spese al mese.

Dati finanziari e incremento quota di mercato. Sono stati raggiunti tutti gli obiettivi di crescita prefissati: il fatturato al pubblico è di 2,434 miliardi di euro in aumento del 4,7% rispetto all’anno precedente, l’utile netto cresce a doppia cifra (+19,5%), attestandosi a 38,04 milioni di euro. Nonostante la difficoltà generale dettata dal contesto, Aspiag Service anche nel 2020 ha continuato a mantenere la leadership di mercato a Nord Est: nell’area territoriale di riferimento, che comprende anche l’Emilia-Romagna, la quota di mercato si assesta all’ 11,45%, in leggera crescita rispetto all’anno precedente (11,43%). Un dato che si mantiene stabile nei punti vendita diretti e affiliati nonostante le conseguenze del Covid-19.

Investimenti e sviluppo sul territorio. Gli investimenti nel 2020 hanno raggiunto quota 96 milioni di euro e sono stati impiegati principalmente per l’apertura, la ristrutturazione e la riqualificazione della rete di vendita e il rafforzamento della rete logistica. Nel corso dell’anno sono infatti stati aperti 19 nuovi punti vendita (9 diretti e 10 affiliati) nelle quattro regioni di competenza, consentendo alla rete capillare Despar di raggiungere i 570 esercizi commerciali complessivi. Alla rete logistica, che conta 9 piattaforme di cui 4 Direzioni Regionali (Mestrino, Bolzano, Udine e Castel San Pietro Terme) si è aggiunto il nuovo polo Agrologic. Si tratta di un’area di 47 mila metri quadri coperti a Monselice (in prov. di Padova) per lo stoccaggio, la conservazione e la distribuzione dei prodotti freschi e freschissimi. E’ stato inoltre avviato il nuovo centro produttivo dedicato alla lavorazione della carne e dei salumi – la cui inaugurazione è prevista in autunno 2021- che rappresenta un’avanguardia tecnologica e ambientale fra i centri di lavorazione, confezionamento, deposito e smistamento di generi alimentari del Nord Italia.

I collaboratori. L’incremento delle attività ha comportato anche una crescita dell’occupazione; oggi Aspiag Service può contare su 8.517 collaboratori (+281 rispetto al 2019), così distribuiti sui quattro territori di presenza: 991 in Emilia-Romagna, 1.967 in Friuli Venezia Giulia, 1.800 in Trentino Alto Adige e 3.759 in Veneto. Una grande famiglia in rosa, visto che il 65% dei collaboratori è donna e una famiglia che vuole dare certezze, con il 91% dei contratti a tempo indeterminato e un bassissimo livello di turnover (sotto il 3%). Nel corso del 2020 l’azienda ha destinato 8,6 milioni di euro all’acquisto di materiali e presidi sanitari per garantire la sicurezza – nelle sedi e nei punti vendita – e contrastare la diffusione del COVID-19. Di questi, 6 milioni di euro sono stati impiegati per le operazioni di sanificazione e l’acquisto di dispositivi di protezione mentre 2,6 milioni di euro sono stati destinati a premi di produzione per l’impegno dimostrato dai collaboratori nel servizio offerto alle comunità.

Il rapporto con i territori e la sostenibilità. Aspiag Service è fortemente legata ai propri territori di appartenenza: per questo, perseguendo i propri obiettivi di business, favorisce un modello di sviluppo fondato su processi solidali e legami sociali; risorse e competenze sono distribuite per sperimentare soluzioni innovative in grado non soltanto di rinnovare il tessuto industriale, ma anche di generare impatti sociali e ambientali positivi. Proprio sul fronte del sostegno al territorio e alle comunità locali l’azienda ha destinato quasi 1,6 milioni di euro nel 2020 a supporto di iniziative come raccolte fondi, donazioni e sponsorizzazioni sportive e culturali. Un’attività specifica di charity riguarda le donazioni di cibo a sostegno delle fasce più deboli della popolazione, con l’ulteriore obiettivo di abbattere lo spreco alimentare. Nel 2020, in collaborazione con Banco Alimentare, Last Minute Market e oltre 200 associazioni, sono stati donati 2,4 milioni di pasti destinati ai più bisognosi, per un valore complessivo di 5,7 milioni di euro.  Rapporto con le comunità significa anche apprezzare le eccellenze agroalimentari del territorio, Aspiag Service si impegna da sempre per valorizzare le filiere corte con il marchio “Sapori del Territorio” che raccoglie oltre 3.000 referenze a scaffale provenienti da oltre 400 produttori locali. Altro tassello nel panorama del sostegno al territorio è il programma di educazione e formazione rivolto ai clienti: con progetti come “Le Buone Abitudini” l’azienda offre alle scuole primarie strumenti e metodi al fine di diffondere le conoscenze di una sana alimentazione; con questo progetto Aspiag ha ormai ha raggiunto e coinvolto 12.000 studenti in 84 istituti scolastici. Rilevante è l’impegno anche sul fronte dei corsi di degustazione (20 corsi e quasi 1000 partecipanti), con cui l’azienda promuove l’educazione alla conoscenza di prodotti enogastronomici tipici dei territori in cui opera. Particolare attenzione è rivolta anche ai corsi di formazione digitale, tema sempre più sentito anche a causa dei cambiamenti portati dalla pandemia da Covid-19. Infine l’app Despar Tribù conta oggi quasi 328 mila utenti attivi. “In questo anno così difficile abbiamo potuto contare ogni giorno sull’impegno e sul valore dei nostri 8.517 colleghi, sulla fiducia dei nostri clienti, sul lavoro dei nostri fornitori. E’ a loro che va il nostro più grande ringraziamento – afferma il presidente Harald Antley -. Perché sono loro che ci permettono di essere sempre più riconosciuti e sempre più performanti”.