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Cronaca & Attualità

Sessanta anni delle Frecce Tricolori: tutto pronto per la festa alla base di Rivolto

Messo in campo uno sforzo organizzativo che ha coinvolto Aeronautica, istituzioni locali e mondo del volontariato

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CODROIPO – Tutto il sistema Regione – volontari della Protezione civile, ma anche turismo, servizi informatici e altre competenze – sono a disposizione del 60esimo anniversario delle Frecce Tricolori, un compleanno importante e una manifestazione di popolo, che chiede alle istituzioni un ulteriore sforzo per rendere l’organizzazione in tempo di pandemia rispettosa delle regole e quindi sicura. È quanto ha sottolineato il vicegovernatore con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, alla presentazione che la Prefettura di Udine ha svolto assieme ai vertici del 2° Stormo di Rivolto per illustrare le misure logistiche e organizzative adottate per l’Air Show internazionale in programma sabato 18 e domenica 19 settembre a Rivolto, a cui è stata confermata la presenza del Capo dello Stato e del presidente del Senato e l’affluenza di oltre 8mila persone accreditate a giornata. Il vicegovernatore, ricordando che gli appassionati della Pan (Pattuglia acrobatica nazionale) sono per la gran parte rispettosi delle regole e molto disciplinati, ha comunque rimarcato come la manifestazione misurerà la capacità di gestire un evento di grande partecipazione in tempo di pandemia e segnerà anche una tappa per il ritorno alla normalità, con l’auspicio che la richiesta del Green pass aiuti ad alzare contestualmente l’adesione alla campagna vaccinale.
Dalla Regione è stato inoltre esteso il ringraziamento alle forzearmate, considerate un pilastro nella conduzione della pandemia, e a Prefettura e Questura per aver lavorato sempre in sinergia.
Il comandante del 2° Stormo, Marco Bertoli, ha reputato l’evento un grosso sforzo organizzativo aggiunto alla routine operativa del reparto che già prevede la gestione di tre linee volo e due sistemi di difesa aerea missilistici, ma che è stato assunto con slancio per celebrare il sessantesimo delle Frecce e dare anche un segnale di ripresa alla comunità locale.

L’apparato di sicurezza interno all’aeroporto è stato quest’anno rafforzato per garantire che l’accesso alla base sia possibile solo a chi è in possesso di qr code ottenuto nel click day dei giorni scorsi e Green pass: parteciperanno molte meno persone, ma in massima sicurezza, è stato spiegato, invitando chi non ha avuto il pass on line ad approfittare della diretta Rai il sabato pomeriggio e dei canali social dell’Aeronautica che copriranno la manifestazione nei punti salienti durante tutto il week end.
Per il comandante delle Frecce, Gaetano Farina, saranno due giorni di festa del volo, in cui interverranno quasi tutti gli assetti dell’Aeronautica militare – in volo e a terra, in mostra statica – e numerose pattuglie acrobatiche da tutta Europa.
Il programma prevede venerdì prove in volo non aperte al pubblico e poi sabato i cancelli della Base aperti dalle 10 fino alle 15, con due parcheggi gratuiti a disposizione dei visitatori che poi a piedi raggiungeranno due gate allestititi per i controlli di sicurezza e anti Covid. L’area all’interno della base interessata dalla manifestazione è di circa 300mila metri quadri, suddivisi in sette settori; all’interno di ciascun settore di circa 30mila metri quadrati saranno collocate al massimo millecinquecento sedie distanziate a due metri l’una dall’altra. Lo show in volo inizierà verso le 12.30 e la chiusura del programma è prevista alle 18 a cura delle Frecce.

Il vicequestore aggiunto Alessandro De Ruosi, ringraziando la Regione per l’apporto imprescindibile del volontariato della Protezione civile, ha illustrato il piano della viabilità studiato per evitare il più possibile assembramenti di pubblico e curiosi nelle immediate vicinanze della base.
Il piano prevede un anello di sicurezza che circonda la base, costituito a nord dalla Pontebbana, a sud dalla strada provinciale 61 e dalla strada regionale 252: all’interno dell’anello sarà completamente inibita la permanenza di persone e mezzi con ordinanze di sgombero emesse nelle prossime ore dai sindaci dei Comuni su cui insiste la base. L’anello della viabilità che corre invece all’esterno di questa “zona rossa” sarà interessato da divieti di sosta e fermata con rimozione forzata dei veicoli.