Seguici su

Cronaca & Attualità

Italia Nostra torna sul piano di abbattimento di alberi a Udine

Avatar

Pubblicato

il

UDINE – “La lunga lista del taglio degli alberi previsto dall’Amministrazione comunale induce ad alcune riflessioni su una tematica che sta molto a cuore a Italia Nostra e ai cittadini e cittadine – si legge in una nota del consiglio direttivo della sezione di Udine – . Giova ricordare che l’abbattimento di un albero, vero e proprio patrimonio ecologico per la città, dovrebbe essere l’ultima scelta possibile, e dal momento che si continua a parlare soltanto di abbattimenti, questo è il risultato errori di progettazione o mancata manutenzione”.

“Un particolare riguardo va dato a quelle alberature di pregio che hanno una età pluridecennale e che sono così caratteristiche dei grandi viali della città: ricordiamo che abbattere una pianta di 50/60 anni significa privarci di un depuratore naturale che non può essere sostituito da una pianta giovane oppure da alberi che verranno sistemati nelle aree verdi periferiche. Una recente analisi di Coldiretti ha messo in luce l’importanza degli alberi “mangia smog” volta a favorire l’incremento delle aree verdi cittadine sia pubbliche che private”.

“La top ten degli alberi divora polveri sottili e anidride carbonica è così articolata: acero riccio, betulla verrucosa, cerro, gingko biloba, tiglio nostrano, bagolaro, tiglio selvatico, olmo comune, frassino e ontano nero. Questi alberi sono in grado di assorbire in vent’anni dalle 4 alle 2,5 tonnellate di anidride carbonica e se pensiamo che i tagli dovranno essere effettuati in strade cittadine ad alta densità di traffico (viale Palmanova e via Chiusaforte) ci chiediamo – si legge ancora – innanzitutto come si intenda sostituire le piante che verranno abbattute, una scelta non facile e che ci priva di preziosi strumenti per la qualità della vita”.

“Ricordiamo – chiude il direttivo – che il Pnrr ha stanziato 330 milioni di euro per la forestazione urbana per migliorare la qualità del verde esistente e accrescere il numero delle aree e delle piante e giardini. Udine vanta un patrimonio arboreo di tutto rispetto che costituisce un fattore positivo per la qualità della vita degli udinesi, gli alberi contribuiscono al miglioramento della qualità dell’aria in termini di riduzione di polveri sottili in sospensione, inoltre svolgono una rilevante funzione ecologica ospitando tutta una serie di organismi viventi che arricchiscono l’ecosistema urbano. Indispensabile poi è l’ombreggiamento che danno a qualsiasi area ricreativa ma anche alle abitazioni, e manca la loro presenza come in via del Maglio o in via Friuli, dove sono già stati abbattuti”.

Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

You must be logged in to post a comment Login

Tu cosa ne pensi?