Seguici su

Cronaca & Attualità

La Finanza sequestra più di 35 mila prodotti elettrici non sicuri

Qualora immessi sul mercato, gli articoli elettrici ed elettronici irregolari avrebbero generato ricavi per oltre 200.000 euro

Avatar

Pubblicato

il

UDINE – Sono oltre 35.000 i prodotti elettrici ed elettronici, con marchio CE indebitamente apposto, sequestrati dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Udine nel corso di un servizio di repressione del contrabbando e dei traffici illeciti presso la barriera autostradale A23 di Ugovizza, in entrata nel territorio nazionale.
In particolare, i finanzieri della Compagnia di Tolmezzo, a seguito della continua attività di monitoraggio nei confronti dei trasportatori di merce proveniente da Paesi UE ed extra-UE, hanno eseguito una serie di controlli mirati nei confronti dei soggetti che presentavano un indice di rischio più elevato, in relazione alla possibile importazione di prodotti non sicuri e potenzialmente nocivi per la salute.

Le fiamme gialle hanno così individuato un autoarticolato con targa di nazionalità slovena, proveniente dalla Germania, che trasportava 35.328 articoli elettrici ed elettronici (pannelli solari, lampade, strisce led, power bank, forbici elettriche, decoder per smart TV), riportanti la marcatura “CE” indebitamente applicata, in quanto non accompagnata dalla documentazione attestante la conformità alle norme vigenti. La merce era tutta destinata alla vendita presso un negozio con sede a Napoli e gestito da una persona di nazionalità cinese, che è stata denunciata alla competente Autorità Giudiziaria di Udine. Qualora immessi sul mercato, gli articoli elettrici ed elettronici irregolari avrebbero generato ricavi per oltre 200.000 euro.

L’azione della Guardia di Finanza nel contrastare la diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza contribuisce a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza.

Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

You must be logged in to post a comment Login

Tu cosa ne pensi?