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Cronaca & Attualità

Sicurezza, la giunta regionale stanzia 6,3 milioni di euro per il 2023

La quota più rilevante (circa 4,5 milioni di euro tra investimenti e spese correnti) potrà essere destinata ai Comuni per realizzare o ristrutturare le sedi e le sale operative dei rispettivi corpi e servizi di Polizia locale

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FVG – La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Autonomie locali, Funzione pubblica, Sicurezza e Immigrazione, Pierpaolo Roberti, ha approvato in via preliminare la proposta di Programma regionale di finanziamento in materia di politiche di sicurezza integrata per l’anno 2023. Tra le azioni promosse dalla Regione per aumentare il livello di sicurezza sul territorio rientrano l’integrazione tra interventi regionali e degli Enti locali per la sicurezza urbana con le politiche nazionali, lo scambio di informazioni sui fenomeni criminali e sulle situazioni maggiormente esposte all’influenza della criminalità nella vita sociale e produttiva, l’istituzione dei Corpi di polizia locale, il sostegno ai servizi di polizia locale e la promozione dell’utilizzo di tecnologie avanzate. A tali scopi, il Programma prevede una dotazione finanziaria complessiva di 6,3 milioni di euro a beneficio degli Enti locali e ai corpi e servizi di Polizia locale. La quota più rilevante (circa 4,5 milioni di euro tra investimenti e spese correnti) potrà essere destinata ai Comuni per realizzare o ristrutturare le sedi e le sale operative dei rispettivi corpi e servizi di Polizia locale, per l’installazione e la manutenzione impianti di videosorveglianza e per potenziare collegamenti telefonici, telematici e apparati radio.

Per i Comuni con popolazione superiore a 20mila abitanti e quelli ad alto flusso turistico con popolazione superiore a 5mila abitanti (Lignano e Grado), verrà invece messo a disposizione 1 milione di euro per sostenere la collaborazione con i soggetti addetti alla sicurezza sussidiaria (guardie giurate e stewards). Altri 400mila euro saranno inoltre stanziati per finanziare progetti di collaborazione, della durata minima di tre anni e con decorrenza entro il 1 gennaio 2024, che gli organi di Polizia locale potranno sottoscrivere per la gestione del servizio di sicurezza sul territorio di competenza.
Per quanto riguarda le fasce deboli della popolazione (giovani, donne e anziani), saranno sostenuti con un finanziamento di 300mila euro progetti mirati, ad esempio, alla promozione di un uso consapevole dei social network alla prevenzione di bullismo e cyberbullismo, truffe online, violenza contro donne e minori anche tramite il web. Fenomeni che, come ha rilevato l’assessore regionale, continuano a essere presenti in Friuli Venezia Giulia nonostante il calo generale dei reati commessi sul territorio e che la Regione contrasta erogando contributi per i progetti presentati dagli enti pubblici e privati (59 quelli complessivamente finanziati nei bienni 2019-20 e 2021-22, per un totale di oltre 1 milione di euro).

Una specifica linea contributiva (50mila euro) sarà infine dedicata al potenziamento della strumentazione informatica della Polizia postale. In particolare sarà possibile rinnovare le licenze software specialistiche già acquisite nel 2017 tramite Insiel nell’ambito del progetto regionale “BioCrime”, che consentono di effettuare perquisizioni informatiche e di accedere ai dati, altrimenti non accessibili, di smartphone e tablet di ultima generazione per contrastare la diffusione di reati quali la pedopornografia online, adescamenti, frodi telematiche e cyber attacchi. Il contributo coprirà anche le spese per l’acquisizione di software specialistici con cui svolgere attività di monitoraggio sul web per prevenire fenomeni terroristici e per la tutela dell’ordine pubblico.

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