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Dopo le mareggiata Barcola cambierà volto

L’assessore Scoccimarro ha presentato il progetto alle istituzioni e alle  associazioni di categoria

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TRIESTE – “I tempi per un nuovo litorale di Barcola sono maturi e si fondano sull’iniziativa della Regione che si propone di collaborare con il Comune di Trieste in un’opera necessaria, in considerazione dei cambiamenti climatici, e che non vuole essere un sogno, ma un obiettivo concreto sul quale metteremo in campo la stessa determinazione che abbiamo profuso per la riconversione della Ferriera di Servola”. Lo ha detto a Trieste l’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente Fabio Scoccimarro nel corso della presentazione dell’opera ‘La nuova costa di Barcola: progetti, idee e futuro’ a cui hanno partecipato, tra gli altri, anche il sindaco Roberto Dipiazza, il presidente della Camera di commercio Venezia Giulia Antonio Paoletti, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale Zeno D’Agostino, il presidente del Coni regionale Giorgio Brandolin e il presidente della Trieste Trasporti Maurizio Marzi.
Come ha spiegato l’esponente della Giunta regionale, è un’idea che parte dalla base, attraverso la condivisione con le categorie
produttive e la cittadinanza in una sorta di piramide rovesciata. “Si tratta – ha aggiunto Scoccimarro – di un’opera complessiva
divisa in due parti: quella a mare – per la messa in sicurezza, la balneazione e le strutture collegate – e quella a riva – viabilità e parcheggi – che si integreranno in un’unica realizzazione”.

Per quel che riguarda la linea a mare, il lavoro pre-progettuale è stato affidato a un team multidisciplinare che ha portato a termine una bozza di piano, il quale tiene conto, come primo punto, degli usi e costumi dei triestini, oltre che della propensione al turismo della città e dell’accessibilità da parte delle persone più fragili, con uno sguardo agli “amici animali” e con uno spazio dedicato agli sport d’acqua. Condizione elaborata dai progettisti un cronoprogramma dei lavori che preservi la fruibilità del lungomare nei mesi estivi e questo sarà possibile attraverso la divisione in lotti dei lavori.
In relazione ai tempi, l’iter prevede dapprima l’adozione di una variante al Piano regolatore del Comune e successivamente la redazione dei progetti esecutivi, le gare d’appalto e l’esecuzione delle opere in lotti distinti.

“Barcola – ha concluso l’assessore – è stata ferita dall’ultima mareggiata, ma quanto accaduto, in considerazione anche che fenomeni simili diventeranno sempre più frequenti, va visto come un’opportunità per accelerare la realizzazione di questo progetto complessivo finalizzato a proteggere la costa e a offrire una nuova visione della riviera barcolana, che rafforzi la vocazione turistica e lo sviluppo economico della città”.
Da parte sua, infine, il presidente dell’Authority D’Agostino ha lodato la capacità programmatoria della Regione che a seguito di un evento climatico avverso ha dimostrato di essersi preventivamente messa all’opera per intervenire in maniera importante su un significativo tratto della linea di costa.

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