Seguici su

Cronaca & Attualità

Intrusione notturna in un’azienda di Moimacco

Tentativo di furto sventato alla Brugger Machine di Moimacco: i ladri messi in fuga dal sistema d’allarme

Avatar

Pubblicato

il

Auto dei Carabinieri - Tentativo di furto
Auto dei Carabinieri ( © Depositphotos)

Nella notte scorsa, tre uomini hanno tentato un furto presso la ditta Brugger Machine, specializzata in macchinari per il taglio della legna. Il tentativo di intrusione è avvenuto in via Nazionale a Moimacco, ma i malviventi non sono riusciti a portare a termine il loro piano. Grazie all’allerta scattata immediatamente, sono stati costretti a fuggire senza rubare nulla.

L’allerta che ha messo in fuga i ladri

L’allarme della ditta è stato attivato non appena i tre uomini sono entrati nei locali. Il tempestivo avviso del titolare dell’azienda alle forze dell’ordine ha permesso una rapida mobilitazione. I carabinieri di Pradielis e Faedis sono intervenuti prontamente, grazie alla segnalazione dalla centrale del 112.

Rilievi e indagini in corso

Le immagini delle telecamere di sorveglianza hanno giocato un ruolo cruciale nell’identificare i ladri. Le registrazioni hanno evidenziato la loro presenza all’interno della ditta, fornendo così elementi utili alle indagini delle forze dell’ordine. Questo incidente sottolinea l’importanza della videosorveglianza come misura di sicurezza per le aziende.

Sul luogo dell’incidente, i carabinieri hanno effettuato i primi rilievi. Secondo quanto riportato, non ci sarebbero segni di effrazione né su porte né su finestre, il che suggerisce che i ladri potrebbero aver trovato una via d’ingresso non convenzionale. Le indagini proseguono, mentre le autorità cercano di fare chiarezza sulla vicenda e di rintracciare i responsabili.

Conclusioni e raccomandazioni

Il tentativo di furto alla Brugger Machine è un chiaro esempio di come la sicurezza aziendale sia fondamentale. Le aziende locali sono invitate a investire in sistemi di allerta e videosorveglianza, per prevenire situazioni simili e garantire la sicurezza dei propri beni. Rimaniamo in attesa di ulteriori sviluppi su questo caso, nella speranza che i responsabili vengano identificati e portati di fronte alla giustizia.

Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

You must be logged in to post a comment Login

Tu cosa ne pensi?