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La “Meglio Gioventù”: il teatro come strumento di crescita per i ragazzi di Udine

Nasce il progetto “La Meglio Gioventù” a Udine: laboratori teatrali per le scuole, tra socializzazione e benessere.

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Il palco di un teatro
Il palco di un teatro ( © Depositphotos)

“La Meglio Gioventù” è il nuovo progetto pilota che vede il teatro entrare nelle scuole di Udine con un programma di laboratori teatrali pensati per bambine, bambini, ragazze e ragazzi delle scuole del territorio. Iniziativa nata all’interno della stagione ContattoTig Teatro per l’infanzia, il progetto è sostenuto dal Bando Istruzione 2024 della Fondazione Friuli, nell’ambito delle azioni per il benessere di classe e scuola.

Questo innovativo percorso educativo, che prende il nome dal celebre titolo pasoliniano, si rivolge agli istituti scolastici della città di Udine. Il progetto coinvolge scuole di diversa tipologia: l’Istituto Comprensivo di Udine V Circolo, il Liceo Classico Jacopo Stellini, e l’Isis Arturo Malignani. I laboratori si pongono come strumenti per favorire la socializzazione, la creatività e il benessere degli studenti, offrendo loro occasioni di crescita individuale e collettiva.

Laboratori teatrali: esperienze per tutte le età

Il progetto La Meglio Gioventù si articola in quattro laboratori teatrali che coprono l’intero anno scolastico, da novembre 2024 fino a maggio 2025. Ogni laboratorio è progettato in modo specifico per le diverse fasce d’età degli studenti, garantendo un approccio personalizzato che risponde alle esigenze didattiche delle scuole partner. Gli incontri sono 40 in totale e sono pensati per esplorare le dinamiche relazionali attraverso il teatro, aiutando i ragazzi a conoscere meglio se stessi e a sviluppare abilità comunicative e sociali.

Gli operatori teatrali professionisti coinvolti in questo progetto sono Alessandro MaioneAda Delogu e Nicoletta Oscuro. L’obiettivo è declinare le dinamiche teatrali in chiave educativa, aiutando i ragazzi a entrare in contatto con le proprie emozioni e con quelle degli altri, sviluppando una maggiore empatia e consapevolezza del gruppo.

Il ruolo del teatro nella lotta al disagio giovanile

Un aspetto centrale del progetto è il suo impegno nel contrastare il disagio giovanile. Il teatro diventa così uno strumento per stimolare il benessere psicofisico dei partecipanti, migliorando le loro capacità relazionali e socializzanti. Gli educatori teatrali guidano i ragazzi attraverso esperienze che promuovono l’ascolto, l’espressione corporea e verbale, e la gestione delle emozioni.

Il progetto si inserisce all’interno della più ampia Stagione ContattoTig, una serie di attività che da oltre 27 anni il Css Teatro stabile di innovazione del Friuli-Venezia Giulia organizza per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie. Il Css Teatro ha sempre cercato di sviluppare attività che stimolano la crescita sana e la formazione integrale dei giovani, e con “La Meglio Gioventù” si punta a rafforzare il legame tra scuola e territorio, favorendo l’inclusività e il benessere di tutti i partecipanti.

Un’opportunità di crescita per le scuole di Udine

Il progetto ha l’ambizione di creare una vera e propria rete educativa che coinvolge non solo le scuole, ma anche famiglie e comunità locali. La collaborazione tra istituti scolastici e Css Teatro permette di creare un percorso formativo che supera i confini della tradizionale aula scolastica, offrendo ai ragazzi un’opportunità unica di crescita personale e collettiva.

I laboratori sono studiati per stimolare la creatività e l’autoconsapevolezza dei giovani, ma anche per migliorare la qualità delle relazioni sociali all’interno del gruppo. La partecipazione a questi laboratori permette infatti di scoprire nuovi modi di comunicare, di esprimersi e di lavorare insieme, elementi fondamentali per la crescita di ogni giovane.

La sfida del progetto: sostenibilità e impatto sul territorio

Il progetto “La Meglio Gioventù” ha un forte impatto sul territorio friulano, contribuendo alla crescita culturale e sociale della regione. Grazie al supporto della Fondazione Friuli e alla collaborazione con le scuole locali, il progetto si pone l’obiettivo di rendere il teatro un mezzo accessibile a tutti i giovani, un’opportunità di formazione che va oltre l’intrattenimento e diventa strumento di crescita umana e sociale.

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