Economia & Lavoro
Agricoltura e fotovoltaico insieme in FVG: il progetto Weldan
Agrivoltaico avanzato in Friuli-Venezia Giulia: innovazione agricola e sostenibilità energetica unite in un impianto unico

A Palazzolo dello Stella nasce un impianto agrivoltaico all’avanguardia, frutto della collaborazione tra Ape Fvg, Ersa, Università di Udine, Akren e Cet Electronics. L’azienda agricola Weldan di Walter Bagnarol ospita questa iniziativa, che coniuga produzione energetica sostenibile e coltivazione biologica su circa 600 metri quadrati di terreno. Il progetto si pone l’obiettivo di migliorare la competitività delle imprese agricole integrando nuove fonti di reddito e rispettando la fertilità del suolo.
Dualità del suolo: non solo fotovoltaico
A differenza del fotovoltaico tradizionale, l’agrivoltaico sfrutta strutture sopraelevate per installare i pannelli, permettendo la continuazione delle attività agricole sottostanti. L’impianto di Palazzolo è “cemento-free”, con pali semplicemente piantati nel terreno, facilitando il ripristino del suolo a fine ciclo. Come spiega il presidente di Ape Fvg, Loreto Mestroni, questa iniziativa rappresenta un esempio concreto di integrazione agricolo-energetica, ben distante dalle centrali elettriche a terra che suscitano critiche ambientali.
Tecnologia al servizio dell’agricoltura
Elemento distintivo del progetto è il sistema di monitoraggio ad alta tecnologia, unico nel suo genere in Europa. Grazie a sensori, camere 3D, “foglie elettroniche” e intelligenza artificiale, è possibile studiare in tempo reale l’impatto dell’ombreggiamento e del microclima sulla crescita della vite. Questo laboratorio a cielo aperto consente ricerca scientifica avanzata per valutare la sostenibilità e l’efficacia della copertura agrivoltaica.
Un esempio replicabile e personalizzato
Maurizio Commodi (Akren) sottolinea l’importanza di una progettazione condivisa tra esperti di energia e agricoltura, adattata alle specifiche colture. Il sistema è studiato per favorire la riduzione della peronospora, limitando l’umidità e supportando pratiche innovative come l’elettrificazione delle attività agricole. Osvaldo Tramontin, agronomo, evidenzia anche la potenziale utilità in situazioni di stress climatico, come gelate o ondate di calore.
Un sostegno concreto per le imprese agricole
Il progetto rientra nel Sistema Sissar 2025, che offre strumenti e consulenze gratuite per l’innovazione nel settore agricolo regionale. Come spiega Samuele Giacometti (Ape Fvg), la priorità è ottimizzare i consumi energetici prima di avviare la produzione. In questo modo si pongono le basi per una reale decarbonizzazione e sostenibilità a lungo termine.
L’appoggio delle istituzioni
L’assessore regionale Stefano Zannier ribadisce il sostegno alla tecnologia agrivoltaica come elemento chiave per il futuro dell’agricoltura friulana, puntando su integrazione ambientale ed economica. Anche l’amministrazione comunale, per voce del sindaco Franco D’Altilia, accoglie con entusiasmo l’impianto, simbolo di una nuova visione del territorio agricolo sostenibile e produttivo.
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