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Turismo: montagna friulana sempre più attraente, +196% per Arta Terme

Arta Terme registra un boom turistico in 10 anni con arrivi raddoppiati e forte crescita di presenze, grazie a investimenti strategici, turismo sostenibile e nuove infrastrutture sportive, diventando una destinazione top in Friuli-Venezia Giulia

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L'incontro ad Arta Terme
L'incontro ad Arta Terme

Negli ultimi dieci anni, Arta Terme ha vissuto una crescita straordinaria diventando una delle mete turistiche più promettenti della montagna friulana. Secondo i dati diffusi dall’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, nel corso di una recente visita istituzionale, gli arrivi nelle strutture ricettive sono praticamente raddoppiati, passando da 6.830 nel 2013 a oltre 20.000 nel 2024 (+196%). Un incremento significativo è stato registrato anche nelle presenze, cresciute del 73%, passando da 37.511 a 64.703.

Un turismo sempre più internazionale e attratto dal polo dello Zoncolan

A contribuire fortemente a questi numeri è stata la capacità di intercettare turisti sia italiani che stranieri. Gli arrivi italiani sono passati da 4.276 a 12.651, mentre quelli stranieri da 2.554 a 7.591. Una parte rilevante dei visitatori è attratta anche dal vicino polo dello Zoncolan, divenuto negli anni un vero magnete per il turismo sportivo e naturalistico.

Strategia vincente tra investimenti pubblici e privati

Secondo l’assessore Bini, il segreto del successo di Arta Terme risiede nella combinazione di investimenti mirati e sinergie tra pubblico e privato. La Regione Friuli-Venezia Giulia ha infatti puntato decisamente sul rilancio della struttura termale, principale attrazione della località. Arta Terme risulta essere il secondo comune in regione per l’utilizzo dei voucher Turesta, con un valore totale che sfiora ormai il milione di euro.

Turismo lento e sostenibile al centro dell’offerta

Il turismo che Arta Terme propone è in linea con le attuali tendenze, orientato a un approccio lento, sostenibile e autentico. L’attenzione per la valorizzazione delle bellezze naturali, la cultura locale e le attività all’aria aperta è diventata una delle principali chiavi di successo. Questo modello si sta dimostrando efficace anche nel 2025, anno che nei primi quattro mesi registra già un aumento delle presenze del 10,7%.

Nuove infrastrutture e grandi eventi in arrivo

Tra le novità più significative illustrate durante l’incontro, la riapertura dell’albergo Al Comune Rustico, celebre per aver ospitato Giosuè Carducci, gli incentivi alle nuove strutture commerciali e importanti infrastrutture sportive come i primi campi da padel della Carnia, un campo da basket misto per il baskin e il rinnovato parco avventura. Inoltre, Arta Terme ospiterà nel 2026 le Alpiniadi, evento che prevede l’arrivo di oltre 2.500 ospiti.

“La Regione continuerà a investire perché il turismo non solo crea occupazione, ma rappresenta una leva fondamentale per il rilancio dell’intera montagna del Friuli-Venezia Giulia”, ha concluso Bini.

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