Seguici su

Cronaca & AttualitàTrieste

Trieste: sequestrate 10 kg di sigarette di contrabbando

Sequestrate sigarette di contrabbando al porto di Trieste: scoperte dieci chili nascosti nei tir provenienti da Ambarli.

Avatar

Pubblicato

il

Sigarette di contrabbando
Sigarette di contrabbando ( © Depositphotos)

Nel porto di Trieste è stato messo a segno un nuovo colpo contro il contrabbando. I militari del comando provinciale della Guardia di Finanza e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno intercettato dieci chilogrammi di sigarette di contrabbando, pronti per essere introdotti illegalmente nel mercato europeo. L’operazione si è svolta nei giorni scorsi durante i controlli sui mezzi provenienti dall’estero.

Le sigarette occultate nei tir turchi

Le sigarette erano state abilmente nascoste nei paraurti dei semirimorchi e nelle intercapedini di due motrici di altrettanti tir, arrivati a Trieste dal porto turco di Ambarli. La scelta di questi nascondigli era studiata per eludere i controlli doganali e tentare l’introduzione illecita della merce sul territorio dell’Unione Europea.

Fondamentale il fiuto del cane Lorgan

A risultare decisivo nell’individuazione della merce contraffatta è stato Lorgan, un pastore tedesco in servizio quotidiano presso la Guardia di Finanza di Trieste. Grazie al suo addestramento specifico, Lorgan ha segnalato ai militari la presenza anomala all’interno dei veicoli, permettendo così l’ispezione approfondita e il conseguente sequestro del carico illegale.

Il coordinamento della Procura di Trieste

L’intera attività investigativa è stata svolta sotto la supervisione della Procura della Repubblica di Trieste, che ha coordinato le operazioni di sequestro e i successivi accertamenti. Le indagini hanno confermato che le sigarette rinvenute rientravano nella categoria delle cosiddette “illicit whites” o “cheap whites”, marchi prodotti appositamente per il mercato nero.

Queste sigarette erano prive delle necessarie autorizzazioni sanitarie e fiscali richieste per la commercializzazione nell’Unione Europea. Analisi preliminari hanno rilevato che contenevano livelli elevati di catrame, nicotina e monossido di carbonio, superando di gran lunga i limiti previsti dalle normative europee, con gravi rischi per la salute dei consumatori.

Gli autisti deferiti all’autorità giudiziaria

Alla guida dei due mezzi si trovavano due autisti di nazionalità turca, che avevano come destinazione finale il Belgio e i Paesi Bassi. Entrambi sono stati deferiti all’autorità giudiziaria triestina e ora dovranno rispondere delle accuse di contrabbando e violazione delle normative doganali e sanitarie europee.

Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

You must be logged in to post a comment Login

Tu cosa ne pensi?