Cronaca & AttualitàUdine
Iscrizioni aperte Università Udine: novità su tasse e nuovi corsi
Iscrizioni aperte all’Università di Udine: nuove agevolazioni economiche, corsi internazionali e investimenti sulle strutture.

Da oggi, 9 luglio, sono ufficialmente aperte le iscrizioni all’Università di Udine per l’anno accademico 2025-26. Una delle novità più rilevanti riguarda le agevolazioni economiche per gli studenti: coloro che hanno un indicatore Isee fino a 30mila euro pagheranno solo l’imposta di bollo all’Agenzia delle entrate. La soglia per l’esenzione è stata aumentata rispetto allo scorso anno, quando il limite era fissato a 28mila euro.
Le scadenze per il pagamento delle tre rate universitarie sono già state stabilite: la prima rata andrà saldata entro il 6 ottobre 2025, la seconda entro il 31 marzo 2026 e la terza entro il 29 maggio 2026.
Un’offerta formativa sempre più internazionale e innovativa
L’ateneo friulano propone un’offerta ampia e rinnovata con 82 corsi di studio, suddivisi in 42 triennali, 37 magistrali e 3 magistrali a ciclo unico. Si aggiungono anche dottorati di ricerca, master e scuole di specializzazione. Tra le principali novità spicca l’avvio della triennale in inglese “Management and Business Analytics”, pensata per formare professionisti in grado di affrontare il mercato globale con competenze analitiche e gestionali avanzate.
Inoltre, aumentano le opportunità di doppio titolo: ben dodici lauree, otto delle quali con valenza internazionale, permetteranno agli studenti di conseguire una doppia laurea, spesso in collaborazione con atenei esteri. Sono quindici i corsi in modalità interateneo, che coinvolgono più università italiane. Riprogettata anche la magistrale in Ingegneria ambientale per la resilienza territoriale, con un focus su sostenibilità e adattamento ai cambiamenti climatici.
47 milioni di euro per nuove sedi e spazi riqualificati
Parallelamente all’offerta didattica, l’Università di Udine investe in edilizia universitaria, destinando 47 milioni di euro a nuove strutture e ristrutturazioni nelle sedi di Udine, Pordenone, Gorizia e Gemona del Friuli.
In piazzale Kolbe verrà realizzato un nuovo dipartimento di Medicina, pronto ad accogliere le matricole durante il primo semestre di scrematura. Sono previsti interventi di ammodernamento nelle aule dell’ex Renati, e il recupero dell’ex chiesa di Santa Lucia, trasformata in spazio per la didattica. Infine, l’ex convento dei frati Cappuccini sarà convertito in una residenza universitaria per offrire nuovi alloggi agli studenti.
Il rettore Roberto Pinton sottolinea l’importanza di questi interventi: “Guardiamo al futuro senza dimenticare le nostre radici, mettendo al centro la qualità della didattica, l’inclusione e la vivibilità degli spazi”.
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