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Fascicolo Sanitario Elettronico: 86% di consenso e 100% di attivazioni, il FVG batte la media nazionale
FVG ai vertici sul FSE: 100% attivazioni, 53% consultazioni, 287 mln documenti. Consenso 86%, specialisti abilitati 96%. Insiel integra i privati e lancia il Taccuino entro 2025. Focus su telemedicina e privacy

Nel salone di rappresentanza della Regione si è svolto l’incontro “Innovare il Servizio sanitario nazionale – Tra ecosistema dei dati digitali e fascicolo sanitario elettronico”, promosso da Regione, Unione europea, Ministero della Salute, Italia Domani–Pnrr e Dipartimento per la trasformazione digitale.
Il governatore Massimiliano Fedriga ha ribadito che l’innovazione tecnologica è essenziale per servizi più efficienti e tempestivi, e ha annunciato progetti sperimentali di monitoraggio da remoto per i pazienti cronici.
Fedriga: fiducia e tutela dei dati prima di tutto
Per il presidente, la fiducia dei cittadini verso la PA è decisiva: i dati del FSE (Fascicolo Sanitario Elettronico) sono protetti nel pieno rispetto della privacy, diversamente da molti servizi digitali d’uso comune. Obiettivo: tutelare le persone garantendo la miglior assistenza possibile.

Il saluto del governatore Massimiliano Fedriga nel corso dell’evento “Innovare il Servizio sanitario nazionale – Tra ecosistema dei dati digitali e fascicolo sanitario elettronico”
“Attenzione alle classifiche”: il richiamo del governatore
Fedriga ha messo in guardia dall’uso superficiale di graduatorie interregionali costruite su dati disomogenei: farne strumentalizzazione politica è “dannoso per i cittadini”. La vera sfida è riformare i processi per risposte sanitarie sempre più efficaci.
I numeri del FSE in Friuli-Venezia Giulia (2019–2025)
L’assessore alla Salute Riccardo Riccardi ha illustrato un quadro in forte crescita:
- 100% di FSE attivati in rapporto alla popolazione
- 53% di fascicoli consultati
- Oltre 287 milioni di documenti digitali prodotti
- 49,4 milioni di referti di laboratorio e 191 milioni di ricette dematerializzate
- Consenso alla consultazione: 86% (media nazionale 42%)
- 96% dei medici specialisti abilitati alla consultazione (media nazionale 72%)
- Obiettivi PNRR: FVG, Veneto e Valle d’Aosta hanno già centrato i target del II quadrimestre 2025 con anticipo su quelli del 2026

L’intervento dell’assessore alla Salute Riccardo Riccardi
Insiel: integrazione dei privati e “Taccuino del cittadino”
L’Amministratore unico di Insiel, Diego Antonini, ha sottolineato che il FVG è tra le prime regioni ad integrare nel FSE i referti delle strutture private accreditate: circa 20 realtà alimentano il fascicolo dei cittadini, offrendo una storia clinica più completa e aggiornata.
Tra le evoluzioni in corso, entro fine 2025 la nuova versione del Taccuino del cittadino consentirà un caricamento autonomo migliorato della documentazione sanitaria, favorendo la partecipazione attiva alla costruzione del proprio FSE. Insiel garantisce supporto tecnico con numero verde e un team dedicato allo sviluppo della piattaforma.
Verso un ecosistema digitale “intelligente”
Grazie al Pnrr, la società in-house è impegnata nell’evoluzione del FSE verso un ecosistema integrato, interoperabile, sicuro e intelligente, capace non solo di raccogliere dati ma di valorizzarli e trasformarli in conoscenza. In parallelo avanzano i progetti su Cartella clinica elettronica, Digital pathology, COT e Case di comunità, oltre alla telemedicina, per minori disagi e migliore accessibilità ai servizi.
Equità e appropriatezza come bussola
Riccardi ha ribadito la rotta: equità e appropriatezza nella risposta ai bisogni di salute. L’innovazione – dal monitoraggio remoto fino all’integrazione dei flussi privati – è l’alleata per professionisti più informati e pazienti più seguiti, con un sistema FVG pronto a scalare ulteriormente qualità ed efficienza.
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