Innovazione
FVG Accessibile, il cittadino al centro: così si segnalano e rimuovono le barriere
FVG Accessibile integra Portale, Segnala la barriera ed EagleFVG: 112 Comuni con PEBA (55%), 1,7 mln per la redazione e 4,78 mln per opere. Insiel: «Segnalazioni e dati guidano interventi per città più inclusive»

Ad Accessibility for Future 2025 (Udine Esposizioni, Martignacco, fino al 20 settembre), il Friuli-Venezia Giulia fa il punto sul percorso avviato con la legge regionale 10/2018: strumenti, azioni e risultati per una regione sempre più accessibile. «Con Segnala la barriera, realizzato da Insiel per conto della Regione, i cittadini possono indicare ostacoli architettonici in modo semplice ed efficace: uno strumento concreto di inclusione», ha dichiarato Diego Antonini, Amministratore unico di Insiel. Saluti istituzionali dall’assessore Cristina Amirante, dall’assessore Sebastiano Callari (video-messaggio) e dal presidente Mario Brancati (Crad).

Diego Antonini, Amministratore unico di Insiel
FVG Accessibile: la piattaforma integrata
Il sistema FVG Accessibile mette in rete tre componenti chiave per cittadini, tecnici e Comuni:
- Portale FVG Accessibile: risorse, normative, formazione, PEBA e buone pratiche, fruibile da desktop e mobile.
- Segnala la barriera: canale digitale per inviare segnalazioni geolocalizzate di ostacoli nello spazio pubblico.
- EagleFVG (web GIS): mappa interattiva per visualizzare rapidamente le barriere e supportare la progettazione inclusiva.
«Siamo orgogliosi di contribuire a un percorso di inclusione reale attraverso soluzioni informatiche che abilitano la partecipazione di tutti», ha aggiunto Antonini.
I numeri del cambiamento
Dal 2020 ad agosto 2025, il Friuli-Venezia Giulia ha registrato un impegno crescente. Sono infatti 112 i Comuni che hanno adottato un Piano di eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA), pari al 55% del totale. Nello stesso periodo sono stati emanati circa 184 decreti di concessione di contributi, di cui ben 161 finalizzati a sostenere le spese per la redazione dei piani. In questo ambito, la Regione ha stanziato complessivamente 1,7 milioni di euro. Parallelamente, sono già 55 le domande presentate dai Comuni per la realizzazione di opere concrete individuate nei PEBA, per un ammontare complessivo di 4,78 milioni di euro di contributi. Si tratta di risultati tangibili che mostrano un percorso graduale ma solido verso una maggiore accessibilità.
Dalla segnalazione al cantiere: come funziona
- Il cittadino segnala l’ostacolo con Segnala la barriera (descrizione, posizione, foto).
- La segnalazione diventa dato strutturato, entra nel sistema informativo e si visualizza su EagleFVG.
- Il Comune valuta e programma l’intervento, integrandolo nel proprio PEBA.
- Il Portale FVG Accessibile mette a disposizione linee guida, normative e materiali formativi per progettare la rimozione della barriera secondo i principi della progettazione universale.
Dati che diventano politiche pubbliche
Antonini ha ricordato l’evoluzione del patrimonio informativo: «Nel 2019 Insiel gestiva poco più di 4 petabyte di dati; oggi, sei anni dopo, siamo oltre i 10 petabyte. Ogni segnalazione è un dato prezioso che arricchisce il sistema e guida decisioni e servizi». Un approccio data-driven che migliora la programmazione degli interventi e la trasparenza verso i cittadini.
Rete di competenze e formazione continua
Il percorso regionale si fonda su collaborazioni strutturate con CRIBA FVG, Università di Trieste e di Udine, Insiel e InfoFactory, per diffondere una cultura della progettazione inclusiva e aggiornare costantemente competenze e strumenti. Durante l’evento, Matteo Celant (Insiel, Divisione Pubblica Amministrazione Digitale) ha illustrato il funzionamento del sistema integrato dell’accessibilità e le sue potenzialità operative per gli enti locali.
Perché è una buona notizia per tutti
Ridurre le barriere architettoniche significa città più vivibili, spazi sicuri per persone con disabilità, anziani, famiglie con passeggini, ma anche turismo accessibile e sviluppo economico locale. Grazie a FVG Accessibile, la partecipazione civica si integra con la pianificazione pubblica, trasformando i feedback dei cittadini in cantieri e risultati verificabili.
Un modello replicabile
«Questa piattaforma digitale è un modello replicabile: unisce tecnologia, partecipazione e politiche pubbliche in un sistema informativo condiviso per progettare una regione più accessibile per tutti», ha concluso Antonini. Un tassello fondamentale nel percorso del Friuli-Venezia Giulia verso città inclusive, evidence-based e orientate al bene comune.
Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook

You must be logged in to post a comment Login