Regione FVG
Carnia, il Museo “Gortani” tra restauro e nuovi progetti per il 2025/26
Fedriga e Zilli al Museo carnico “Gortani”: valorizzare cultura e tradizioni per rafforzare l’identità e l’economia della Carnia

“Il museo racconta il territorio, crea interesse, sostiene un turismo di qualità e genera economia”, ha dichiarato il governatore del Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, intervenuto al Museo carnico delle arti popolari “Michele Gortani” di Tolmezzo. Un messaggio chiaro: la cultura non è solo memoria, ma anche motore di crescita e competitività.
Fedriga, accompagnato dall’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli, ha partecipato al tradizionale licôf con le maestranze, un momento di festa comunitario a conclusione dei lavori di ristrutturazione interna ed esterna del complesso museale.
L’impegno delle istituzioni e della comunità
Accanto al governatore erano presenti la presidente della Fondazione, Aurelia Bubisutti, e il sindaco di Tolmezzo, Roberto Vicentini. Fedriga ha voluto sottolineare l’energia e la dedizione messe in campo dalla presidente e dallo staff del museo, che ogni giorno mantengono vive le tradizioni carniche.
“Investire sul ‘Gortani’ significa rafforzare l’identità della Carnia e generare lavoro di qualità”, ha evidenziato l’assessore Zilli, rimarcando come la cultura faccia crescere l’economia locale grazie alla valorizzazione dei saperi, delle filiere e delle imprese.
Un patrimonio sostenuto da oltre un milione di euro
La Regione ha già destinato alla Fondazione oltre un milione di euro in contributi, trasformando i fondi pubblici in cantieri, servizi e opportunità concrete. Gli interventi hanno riguardato:
- 2021: manutenzione straordinaria con rinnovo di ingresso, biglietteria, bookshop e sala consultazione (100mila euro).
- 2025: restauro e risanamento conservativo della facciata, recupero delle superfici del piano terra, restauro del portone ligneo e tinteggiatura di alcune sale (224mila euro).
Nuovi progetti per il biennio 2025/26
Sono già state assegnate le risorse per i prossimi due anni, che permetteranno:
- la demolizione della vecchia tettoia e la costruzione di una nuova struttura polifunzionale per laboratori, spettacoli e incontri, con illuminazione del giardino e impianti di amplificazione (300mila euro);
- interventi di restauro e risanamento su Casa Gortani, patrimonio della Fondazione (307mila euro);
- un programma di laboratori didattici e di promozione territoriale rivolto soprattutto ai giovani (73.520 euro).
Tradizione e futuro: il progetto degli scarpetz
Tra le iniziative più apprezzate, Zilli ha ricordato il recupero della tradizione degli scarpetz, le tipiche calzature carniche. Unire memoria e futuro significa anche creare occasioni di lavoro e impresa per le nuove generazioni, rafforzando il legame tra artigianato e innovazione.
Il Museo “Gortani” si conferma così un presidio culturale strategico per la Carnia: un luogo in cui passato e presente dialogano, dando valore all’identità locale e aprendo nuove opportunità economiche e turistiche.
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