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Addio porta a porta: Udine avvia la “Differenziata Smart” nei quartieri

Udine avvia l’estensione della “Differenziata Smart”: cassonetti intelligenti, più riciclo e meno sprechi per oltre 15 mila cittadini.

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Alberto Felice De Toni, Claudio Siciliotti ed Eleonora Melonip24_Tm04

Udine cambia passo nella gestione dei rifiuti e introduce su larga scala la “Differenziata Smart – Raccolta semplice e sostenibile”. Dopo la sperimentazione avviata nel 2024 in alcune aree della città, il sistema con cassonetti intelligenti ad accesso controllato verrà esteso a 15.500 cittadini e 8.300 utenze nei prossimi mesi, segnando la fine graduale del porta a porta.

I risultati della sperimentazione

Il progetto, partito a febbraio 2024 in zone densamente abitate come Piazzale Cella e Chiavris, ha dato esiti positivi. In soli sei mesi:

  • +7% nella raccolta dell’organico
  • +2,4% nella plastica
  • +1% nella carta e cartone
  • -9% nell’indifferenziato

Oltre alla quantità, anche la qualità è migliorata: la purezza della plastica è salita del 20% e quella della carta del 9%. Un dato che facilita il riciclo e riduce gli sprechi. Non meno importante, il 90% dei cittadini coinvolti si è dichiarato soddisfatto, apprezzando semplicità e praticità del nuovo metodo.

Le nuove aree interessate

Entro l’estate 2026 il servizio sarà esteso ai quartieri Aurora-Di Giusto, San Paolo, Sant’Osvaldo, San Rocco e a diverse aree a ovest della città, tra cui via Mantova, via del Pioppo, via Martignacco, via Napoli e via Ramandolo. I nuovi cassonetti saranno alimentati da pannelli solari e dotati di software avanzati per monitorare i flussi. Ogni utenza riceverà la chiavetta elettronica per aprirli, mentre una campagna informativa accompagnerà i cittadini con gazebi, incontri e materiale dedicato.

Le dichiarazioni

Per il sindaco Alberto Felice De Toni, si tratta di “un passo concreto verso una gestione dei rifiuti più efficiente, più sostenibile e rispettosa della qualità della vita”.
L’assessora all’Ambiente Eleonora Meloni ha parlato di “superamento del porta a porta, calato dall’alto senza confronto, sostituito da un modello studiato su misura per Udine”.
Il presidente di Net, Claudio Siciliotti, ha infine sottolineato come “la Differenziata Smart non sia solo un ampliamento territoriale, ma un’evoluzione logica e necessaria”, capace di garantire ordine urbano, sostenibilità e fiducia nei cittadini.

Una svolta per la città

Con questa estensione, Udine passa da 2.700 a oltre 15.500 cittadini serviti, segnando una svolta storica nella raccolta dei rifiuti urbani. Un progetto che punta a migliorare il decoro cittadino, ridurre sprechi e aumentare il riciclo, facendo della città friulana un modello di innovazione ambientale.

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