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Cronaca & Attualità

Immobiliare: primo semestre 2019 con segno più per Udine, Lignano e Tarvisio

I dati del consuntivo dell’Agenzia delle entrate fotografano la situazione della provincia del capoluogo del Friuli

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UDINE – Una città che corre a due velocità e una regione che vede il turismo di mare e monti trainare il settore dell’immobiliare. Sono i dati ufficiali presentati dall’Agenzia delle entrate di Udine, che mettono in luce un buon andamento nel capoluogo e in provincia, con la zona delle valli del Natisone che continua ad arrancare.

Ancora sostenuti gli scambi contrattuali che vedono il comune di Udine chiudere il primo semestre del 2019 con oltre 750 transazioni immobiliari residenziali e con un +14,3% rispetto allo stesso periodo del 2018. La zona con un maggior incremento è la semiperiferica “viale Tricesimo, via del Tiglio, via Cividale, via Baldasseria, via S. Osvaldo, viale Venezia, viale Leonardo Da Vinci, via Colugna”, la quale ha fatto registrare oltre 320 vendite residenziali con un incremento marcato del +46,2% rispetto al primo semestre 2018. «Ottimo pure l’andamento nel centro storico della città – commenta il presidente regionale della Fiaip del Friuli Venezia Giulia Leonardo Piccoli -, con 138 compravendite ed un segno positivo pari al 4,2%. A soffrire la periferia sud del capoluogo con un segno negativo del – 10,3% ed il ring viale Europa Unita, viale XXIII marzo, viale Trieste, via Caccia, viale Ledra, viale Duodo e viale delle Ferriere – aggiunge Piccoli -, che ha fatto segnare un – 4,1% di compravendite pari a soltanto 97 transazioni».

Osservando oltre i confini di Udine, lo scenario è molto positivo per quanto riguarda il comune di Lignano Sabbiadoro, che con le oltre 322 compravendite conferma un trend di crescita e fa segnare un +5% rispetto al 2018. Molto bene, commenta sempre il presidente regionale della Fiaip, anche Tavagnacco con 131 compravendite ed un + 18% rispetto al I^ semestre 2018. «Il dato della montagna vede Tarvisio finalmente recuperare e far segnare un sorprendente + 50% rispetto alle compravendite del primo semestre 2018», sono le parole del presidente Fiaip. Il momento di recupero trova conferma anche nei dati del terzo trimestre 2019, che a livello provinciale di Udine fa segnare un +6,3% rispetto allo stesso periodo del 2018 e a livello del Comune di Udine un +1,8%. «Dati confortanti – prosegue – che confermano il momento positivo del comparto e la rinnovata fiducia degli investitori sul mercato del mattone». In questo scenario positivo, la frenata arriva da Cividale e dalle Valli del Natisone, con l’unico segno negativo in provincia: -6% e complessivamente 66 compravendite delle quali 46 nella sola città di Cividale (-4% rispetto allo stesso periodo del 2018). La Carnia, con Tolmezzo che si conferma regina incontrastata della zona, ha fatto segnare un +18,2% con oltre 177 compravendite delle quali 42 nel capoluogo carnico e 18 a Sappada.

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