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Gorizia

Il Consiglio regionale approva il ddl 86 con le misure urgenti per l’emergenza

Il provvedimento stanzia 20 milioni di euro, recuperandoli da svariati capitoli del bilancio

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UDINE – Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, riunito a Udine in presenza e presieduto da Piero Mauro Zanin, ha approvato a maggioranza (28 sì, 18 astenuti e 1 no) il ddl 86, relativo a Misure tecnico-contabili urgenti per fare fronte all’emergenza da Covid-19.

Il provvedimento stanzia 20 milioni di euro, recuperandoli da svariati capitoli del bilancio regionale, al Fondo di riserva per le spese impreviste con l’obiettivo di garantire copertura alle necessità della Protezione civile e del Sistema sanitario Fvg. Inoltre, viene ripartito quasi un milione e mezzo di euro ai corregionali all’estero per le loro attività, prorogando a fine 2021 i termini per la realizzazione di programmi della Minoranza slovena finanziati con risorse statali. “Abbiamo cercato di operare in modo costruttivo in un momento difficile – ha affermato in conclusione Furio Honsell (Open Fvg), motivando l’unico voto contrario dell’Aula – ma, purtroppo, questo sforzo non è stato colto e ci siamo limitati a una semplice legge di manutenzione”.

Prima del voto finale la Giunta, attraverso il governatore Massimiliano Fedriga, aveva accolto 20 ordini del giorno su 22 presentati. Obiettivo principale del provvedimento procedere attraverso questo strumento tecnico al riequilibrio con 20 milioni di euro per l’anno 2020 del fondo di riserva per le spese impreviste e per le esigenze immediate della Protezione civile regionale. Fondi presi a prestito, ha ribadito l’assessore alle Finanze, Barbara Zilli, illustrando i capitoli dai quali sono attinti; risorse libere individuate attraverso una valutazione puntuale con le diverse direzioni regionali, la prima di altre operazioni analoghe che seguiranno.

Il progetto inoltre è stato l’occasione per adottare ulteriori provvedimenti urgenti in materia di corregionali all’estero (con la ripartizione del fondo che interessa anche i rimpatri) e lingue minoritarie, con la modifica dei termini per la realizzazione di programmi di eventi relativi alla minoranza linguistica slovena.

Il testo, inizialmente composto da soli tre articoli sostanziali, ciascuno riferito a uno degli argomenti contenuti nel titolo, alla fine è stato reso più robusto dall’accoglimento di modifiche a firma dell’Esecutivo che hanno introdotto ulteriori norme finalizzate ad andare incontro alle esigenze provocate dall’emergenza Coronavirus.
Fra queste figurano quelle per la sospensione delle rateizzazioni in materia di edilizia residenziale e il rinvio al 30 settembre dei termini per i versamenti relativi ai tributi regionali senza sanzioni e interessi la sospensione degli adempimenti relativi all’imposta regionale sulle formalità di trascrizione, iscrizione e annotazione dei veicoli nel pubblico registro automobilistco (Irt). Altre norme introdotte riguardano i termini per l’approvazione dei piani comunali di illuminazione, la corresponsione dei premi di incentivazione a favore dei beneficiari dei percorsi personalizzati di integrazione lavorativa e una serie di interventi a sostegno delle famiglie con minori fino a tre anni e dei servizi educativi per la prima infanzia. Approvato anche l’ampliamento dell’intervento di sostegno economico alle famiglie finalizzato a facilitare l’accesso ai servizi socioedutacativi e di sostegno alla genitorialità.

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1 Commento

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  1. Avatar

    rotagraziella@gmail.com

    6 Maggio 2020 at 06:33

    Non sono daccordo sul finanziamento alla protezione civile, sono volontariato e viene sostenuto già da tutti, vedi la pubblicità che fanno con la richiedta a tutti, meglio riversare quella quota, ancora non specificata rispetto alle altre necessità, che vada alla Sanità e alla cultura che sembra non necessaria, caro Honsel e governatore Fedriga e Zilli.

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