Seguici su

Cronaca & Attualità

Boom del gardening in Fvg durante il lockdown

Chiusi in casa in ossequio alle norme di distanziamento sociale molti friulani hanno infatti riscoperto il piacere del verde

Avatar

Pubblicato

il

UDINE – Il lockdown ha fatto il bene di terrazzi e giardini. Chiusi in casa in ossequio alle norme di distanziamento sociale molti friulani hanno infatti riscoperto il piacere del verde. Giardino o terrazzo poco importa. Anche chi non dispone di grandi superfici ha trovato il modo di sfogare la propria voglia di natura, colorando i balconi di fiori o allestendo un orto in vaso.

Ad aprile c’è stata una vera e propria corsa all’acquisto di orticole, semi, terriccio, concimi e di tutta la cassetta degli attrezzi necessaria per la cura del proprio angolo verde che al Consorzio agrario del Fvg, prima azienda dell’agricoltura regionale, è valsa un balzo in avanti a doppia cifra. «Nel settore gardening abbiamo registrato aumenti nell’ordine del 15-20% rispetto ai volumi dell’anno scorso – racconta il presidente del consorzio, Dario Ermacora -. Molte persone hanno preso d’assalto i nostri punti vendita, non solo i market verdi, ma anche quelli agricoltura professionale, quasi 40 negozi che si sono improvvisamente ritrovati a gestire una richiesta inattesa». I friulani come detto hanno riscoperto il pollice verde e il piacere di prendersi cura degli spazi esterni alle proprie case, divenuti in tempi di Covid-19 quanto mai preziosi, per tutti e in particolare per i più piccoli. «Stando ai feedback che ci arrivano dai negozi, molte famiglie hanno riscoperto o scoperto ex novo il piacere del fare l’orto coinvolgendo nei lavori di preparazione e poi nella cura delle piante i bambini – fa sapere Elsa Bigai, direttore del Consorzio agrario Fvg -. Dal canto nostro non ci siamo limitati a vendere i prodotti ma, rispondendo a più di qualche richiesta in tal senso, abbiamo cercato di fornire qualche istruzione per l’uso a chi per la prima volta si cimentava con l’orto e devo dire che c’è stato grande apprezzamento».

Per i consigli, i prodotti e non ultimo l’organizzazione dei market che si sono dovuti ripensare in funzione dell’emergenza con corsie d’ingresso e uscita, dove non sono mancate le code. In questi mesi il consorzio agrario – azienda da oltre 200 dipendenti e 2.200 soci – non ha mai smesso di lavorare, essendo al servizio del settore primario che a sua volta ha continuato a operare no stop. Dalla manutenzione e vendita dei mezzi agricoli alla fornitura di sementi, fertilizzanti e di tutto ciò di cui necessita l’agricoltura la grande coop di Basiliano è rimasta, nonostante le difficoltà, un punto di riferimento per il settore. 

Continua a leggere le notizie di Diario FVG e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

You must be logged in to post a comment Login

Tu cosa ne pensi?

Pubblicità
Pubblicità

Facebook

Pubblicità