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Quasi un migliaio da tutta Italia per lo stage nazionale di arti marziali targato Csen

L’evento si svolgerà al palazzetto dello Sport ‘Efa Village Bella Italia’ di Lignano Sabbiadoro

Redazione Online

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LIGNANO – Circa 700 atleti, 100 fra tecnici e referenti arbitrali, 25 discipline. Sono questi i numeri dello “Stage nazionale di arti marziali” targato Csen – Centro Sportivo Educativo Nazionale – che sarà ospitato al palazzetto dello Sport ‘Efa Village Bella Italia’ di Lignano Sabbiadoro (viale Centrale 29) i prossimi 18, 19 e 20 settembre e che gode del patrocinio della presidenza del Consiglio regionale Fvg, del Comune di Lignano Sabbiadoro e di Turismo Fvg. Tre intense giornate di lavoro per i partecipanti che potranno accedere ad aggiornamenti tecnici (per i maestri e arbitri) e agli esami nazionali di grado, fino al 6° dan (per gli allievi). In programma, inoltre, anche convegni sulla psicologia dello sport (con la dottoressa Marianna Pertoldi) e la sicurezza in ambito domestico.

GRANDI OSPITI – Per l’occasione saranno presenti anche due ospiti internazionali: Jean Marc Legrand–de Morgues, presidente della Federazione Internazionale di Close Combate; e il campione di karate Davide Benetello, unico italiano executive member committee WKF. A Lignano ci sarà inoltre anche il presidente nazionale di Csen, Francesco Proietti, che assieme al suo vice (anche presidente Csen Fvg), Giuliano Clinori, presenterà i nuovi scenari possibili per lo sport. «Dal Fvg – ha fatto sapere proprio Clinori – arriva un grande segnale di ottimismo per una ripartenza all’insegna della sicurezza e con uno sguardo di fiducia verso il futuro».

SI RICOMINCIA DAL FVG – Lo Csen nazionale ha dunque scelto il Friuli Venezia Giulia per la ripartenza delle sue attività post-Covid. «In Italia, siamo l’ente che registra il maggior numero di affiliati nel mondo delle arti marziali – ha ricordato presidente di Csen Fvg -. Per questa ragione l’appuntamento di fine settembre è particolarmente importante. Lo è ancor di più oggi – ha precisato -, in un momento storico tanto complesso per tutti, e che ha visto il mondo dello sport, in special modo quelli di contatto, soffrire molto la fase emergenziale ma anche quella successiva. Radunare a Lignano così tanti atleti, di così tante discipline (judo, ju jitsu, karate -tutti gli stili-, kyusho, kick boxing, light boxing, aikido, kung fu moderno e tradizionale, taijiuan, yoseikan budo, touchsparring –wasco-, krav maga, tang soo do, muay thay, taekwondo, jeet kune do, urban jujitsu, bastone siciliano -campionato italiano-, paranza corta -campionato italiano-), è per noi motivo di grande orgoglio. La presidenza nazionale scegliendo la nostra regione ci ha dato fiducia, non solo in termini organizzativi e strutturali, ma anche di sicurezza». Detto questo però Clinori ha anche sottolineato che l’impegno profuso non è stato (e non sarà) poco: «Nell’organizzare questa tre-giorni abbiamo prima di tutto studiato con scrupolo i protocolli Federali, quelli Nazionali e tenuto conto anche dei documenti regionali. Abbiamo stilato un plico di 20 pagine con le linee guida a cui tutti dovranno attenersi per lo svolgimento di tutte le attività al chiuso, alcune delle quali, se il meteo lo consentirà, saranno sportate outdoor». Insomma «un gran lavoro – ha concluso – di cui però, sentivamo la necessità. Questi appuntamenti di aggiornamento sono importanti per tutti, atleti e tecnici».

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