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Una APU ancora in fase di rodaggio cede il passo a Torino nel Memorial Pajetta

Lorenzo Pegoraro

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Da Ros in azione contro Torino

UDINE – Come è di consueto negli ultimi anni, l’APU Old Wild West Udine ha inaugurato la serie di amichevoli di prestagione al Memorial Pajetta, il torneo che si gioca al palasport Carnera per ricordare la madre del presidente bianconero Alessandro Pedone.

Un debutto davanti al proprio pubblico (circa un migliaio i presenti) non bagnato dal successo quello dei bianconeri, battuti per 76 a 73 dalla Torino allenata dall’udinese Ciani, ma che ha potuto comunque fornire vari riscontri, alcuni positivi altri meno, sulla condizione dei giocatori bianconeri e sul lavoro da compiere per arrivare al meglio all’inizio del campionato a coach Vertemati.

In precedenza, sempre all’impianto dei Rizzi, era stata la Fortitudo Bologna, allenata dall’ex snaiderino Caja, a sconfiggere nettamente la formazione croata del Depolink Skrljevo per 85 a 48. Una vittoria sonante per gli emiliani, che hanno già fatto vedere una difesa arcigna e un veloce giro di palla in attacco, anche se l’opposizione fornita dai croati è stata veramente blanda, quasi si trattasse di una formazione dilettantistica.

Tornando al match dei padroni di casa, Udine, priva di Gaspardo, tenuto precauzionalmente a riposo, ha avuto un inizio di incontro in cui è apparsa contratta, poco sciolta e, soprattutto, con la mano gelida da tre punti (1/15 al 20′!). Qualche lampo di Da Ros (MVP dei bianconeri), di Clark e di un pimpante Arletti (la sorpresa più bella della serata) non sono bastati a colmare le lacune degli altri bianconeri (piuttosto blande, in particolare, le prestazioni dell’atteso Alibegovic e dei due playmaker friulani) e la gran vena di una Torino che, confermato sostanzialmente intero il “blocco italiano” (con l’aggiunta dell’ex APU Cusin al posto di Guariglia), ha fatto vedere a lungo i sorci verdi ai padroni di casa, mettendo in mostra un Pepe ed un De Vico già in formato campionato.

Nella ripresa, Torino ha calato un po’ il suo ritmo di gioco, forse per l’affiorare della stanchezza dovuta all’amichevole giocata con Treviglio solo 24 ore prima, mentre dall’altra parte Udine ha finalmente trovato una migliore fluidità offensiva (grazie anche ad alcune letture spettacolari di Da Ros, ma anche di Caroti e Monaldi) e stretto le maglie in difesa conquistando numerosi palloni. I bianconeri, sempre sotto nel punteggio, anche in doppia cifra, praticamente dall’inizio dell’incontro, nell’ultimo quarto prima hanno impattato con una tripla e poi sono andati avanti di due con un canestro da sotto sempre di uno scatenato Clark (59-57). La prematura uscita per falli di Arletti e le numerose gite in lunetta degli ospiti provocate dal rapido esaurimento del “bonus” dei bianconeri, hanno agevolato Torino nel mantenere la barra dritta e concludere avanti di tre lunghezze grazie in particolare ai punti dei suoi due lunghi americani.

Il Memorial Pajetta avrà questo venerdì la sua conclusione, sempre al palasport Carnera, con il match tra l’OWW Udine e il Depolink Skrljevo in programma alle ore 18.15, mentre successivamente si giocherà la finale tra la Fortitudo Bologna ed il Torino Basket.

APU OLD WILD WEST UDINE – REALE MUTUA TORINO 73-76 (13-17, 26-37, 46-54)

APU OLD WILD WEST UDINE: Vedovato, Clark 22, Alibegovic, Caroti, Arletti 12, Gaspardo NE, Delia 6, Dabo NE, Da Ros 12, Monaldi 10, Ikangi 11. All. Adriano Vertemati

REALE MUTUA TORINO: Kennedy 7,  Thomas 12,  Vencato,  Ghirlanda 4,  Schina 2, Fea, Poser 16, Osatwna NE, De Vico 9, Cusin 10, Pepe 19. All. Franco Ciani

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