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Cronaca & Attualità

Rigenerazione del patrimonio di edilizia popolare: aperti a confronto con Ater Udine

Convegno sul RI.U.SO (Rigenerazione Urbana Sostenibile). all’Istituto Salesiano Bearzi di Udine il 29 febbraio alle 15.30

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UDINE – Sarà dedicato al Concorso di progettazione nazionale promosso dall’Ater di Udine con focus sul recupero tipologico di un edificio residenziale il convegno in programma giovedì 29 febbraio dalle 15.30 nell’auditorium dell’Istituto Salesiano Bearzi, in via Don Bosco 2 a Udine. Al centro dell’incontro un ampio dibattito tra esperti e addetti ai lavori sul tema del RI.U.SO (Rigenerazione Urbana Sostenibile), un percorso per la rigenerazione del patrimonio immobiliare dell’edilizia residenziale pubblica capace di tenere insieme le molteplici necessità del vivere odierno e di dare risposte adeguate anche al bisogno di protezione sociale. L’evento è organizzato dall’Ater Udine in collaborazione con l’Ance – Associazione nazionale costruttori edili di Udine e l’Oappc  Udine, l’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti, conservatori della provincia di Udine.

“L’Ater Udine – spiega il presidente dell’azienda territoriale di edilizia residenziale, dottor Giorgio Michelutti – promuove un concorso di progettazione volto alla ricerca di una nuova tipologia edilizia di riferimento per i prossimi interventi di rinnovo sostanziale del proprio patrimonio immobiliare. La progettazione dell’edificio tipo, che sostituirà radicalmente le preesistenze, si pone l’obiettivo di migliorare l’efficacia architettonica per alleviare la percezione di fragilità delle persone”.

Venendo al programma del 29 febbraio, l’inizio dei lavori alle 15.30 prevede alcuni interventi istituzionali: il primo sarà quello dell’assessore regionale del Fvg a Infrastrutture e Territorio, ingegnere Cristina Amirante, sul tema “Politiche del territorio: interventi a favore della rigenerazione del patrimonio immobiliare dell’edilizia residenziale pubblica”.

A seguire, la presentazione di un video promozionale e l’illustrazione del concorso e un intervento su “Etnografia dell’abitare” del presidente dell’Ordine degli Architetti di Udine, architetto Paolo Bon.

Le relazioni si concluderanno con la Lectio Magistralis dell’architetta Lorenza Baroncelli, direttore al Maxxi di Roma del settore Architettura e Design contemporaneo, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo, sul tema “Oggi l’architetto deve essere un sarto”. Un tema anticipato brevemente in una recente intervista rilasciata da Baroncelli alla giornalista Antonia Matarrese per l’Espresso.

“Finita l’epoca delle archistar costruite dalle riviste specializzate, oggi non si immaginano più i grattacieli che stupiscono, uguali in tutto il mondo. Le nuove generazioni di architetti hanno un approccio più delicato, meno sensazionalistico, fatto di piccoli ed eleganti interventi ma molto calati nel contesto”, ha detto la direttrice del Maxxi. “Un po’ come il lavoro portato avanti da Maria Giuseppina Grasso Cannizzo, architetta siciliana con studio in provincia di Ragusa che disegna case unifamiliari, ricavate da ex asili o stalle, prediligendo la piccola scala. A lei – ha aggiunto – che ha sempre opposto ai progetti sensazionali quelli sartoriali, abbiamo voluto dedicare  una mostra tuttora in corso al Maxxi di Roma”.

Spazio poi alla cerimonia delle premiazioni del Concorso, a cura del consiglio di amministrazione di Ater Udine.

Il progetto vincitore si è classificato al primo posto tra i 16 progetti presentati, dei quali 7 individuali e 9 di gruppo, 5 provenienti dal Friuli Venezia Giulia (4 da Udine, 1 da Trieste), uno da Malta, uno dal Belgio e 9 da altre regioni d’Italia. A valutarli è stata una giuria presieduta da Lorenzo Puzzi,direttore dell’Ater Udine e Pordenone, Angela Martina, presidente dell’Ance di Udine, Roberto Montagner, professionista dipendente dell’ Ater Pordenone, Paolo Bon, presidente dell’Ordine degli architetti di Udine, e Lucio Govetto, rappresentante dell’Ordine degli ingegneri di Udine.

Sul podio  l’architetta Arianna Bàzzaro di Tavagnacco – Udine, seguita al secondo e terzo posto  rispettivamente dallo Studio Architetto Giorgio Macola di  Venezia,  e da MI10 Studio Srl di Milano. Dopo l’intervento della vincitrice del concorso architetta Arianna Bazzaro, i lavori si chiuderanno intorno alle 17.45. Il convegno vale due crediti formativi per gli architetti partecipanti, previa iscrizione sul portale “Servizi” del Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti, conservatori.

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