Cronaca & Attualità
Progetto DATIS: ecco come rendere il turismo più equo e digitale
Dalla prima indagine DATIS emerge l’importanza dell’accessibilità digitale per il turismo di disabili e anziani tra Italia e Slovenia

Per il 56% degli intervistati, il turismo rappresenta molto più che un momento di svago: è un mezzo per migliorare il benessere e la socialità. Tra le principali motivazioni al viaggio, spiccano il benessere mentale e fisico (72%), l’aumento dell’autonomia (30%) e la prevenzione dell’isolamento sociale (27%).
Il 60% predilige destinazioni costiere, e il 44% soggiorna tra i 4 e i 7 giorni. Sebbene il 35% viaggi con frequenza, persistono numerosi ostacoli, soprattutto legati ai trasporti pubblici (25%), alle strutture ricettive (24%) e alla scarsa formazione del personale.
La barriera digitale: un ostacolo invisibile
Il 55% degli intervistati organizza i propri viaggi online, ma oltre un terzo riscontra difficoltà nell’uso dei siti web turistici. Tra le criticità principali:
- Navigazione confusa o layout disordinato (36%)
- Testo piccolo o font complessi (26%)
- Scarso contrasto cromatico (21%)
- Assenza di sintesi vocale (16%)
- Mancanza di testo alternativo per le immagini (13%)
- Navigazione da tastiera limitata (16%)
Particolarmente significative sono le esigenze di chi ha disabilità sensoriali, che chiede layout semplici, personalizzazione grafica e funzionalità di lettura automatica.
Siti web poco accessibili: i dati dell’audit
A complemento dell’indagine, DATIS ha analizzato 100 siti web turistici (50 italiani e 50 sloveni) tramite valutazione manuale e strumenti come WAVE. I risultati sono allarmanti:
- Solo il 32% dei siti è conforme alle linee guida WCAG
- Il 97% non descrive correttamente le immagini
- L’84% ha contrasto testo-sfondo inadeguato
- Il 96% non offre una mappa del sito
Punti positivi? La buona adattabilità ai dispositivi mobili e l’indicazione della lingua della pagina.
Accessibilità digitale: la chiave per un turismo inclusivo
Se l’accessibilità fisica resta essenziale, l’accessibilità digitale è il primo punto di contatto tra il viaggiatore e la struttura turistica. Avere siti web compatibili con screen reader, testi alternativi, layout semplici e personalizzabili non è solo un vantaggio competitivo, ma una condizione per garantire pari diritti e opportunità.
Il progetto DATIS punta a colmare questo gap, contribuendo a costruire un sistema turistico davvero accessibile, inclusivo e al passo con i tempi.
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