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Cronaca & Attualità

Fedriga: “Nel 2021 al via una serie di investimenti per sostenere il rilancio del Fvg”

Annunciate politiche di rilancio e ripresa del Friuli Venezia Giulia, per superare la crisi generata dall’emergenza pandemica

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FVG – “Per il 2021 la Regione ha puntato su un grande piano di investimenti a sostegno delle politiche di rilancio e ripresa del Friuli Venezia Giulia, per superare la crisi generata dall’emergenza pandemica. Si tratta di opere importanti per le quali, nonostante fossero state al centro del dibattito politico e sociale per anni o decenni, nessuno aveva stanziato risorse”. È questo il messaggio lanciato dal governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, in chiusura della conferenza stampa di fine anno, durante la quale sono stati illustrati alcuni degli obiettivi strategici dell’azione della Giunta per il 2021.

I PROGETTI IN CANTIERE. Tra le opere prioritarie citate dal governatore “il recupero del Porto Vecchio di Trieste con l’avvio della ristrutturazione dei due magazzini che saranno trasformati nel nuovo hub amministrativo regionale di Trieste, con il trasferimento al loro interno di alcune delle direzioni che ora si trovano dislocate su varie sedi. Con questa operazione attraverso l’intervento pubblico viene rivitalizzata un’area ora in disuso, aumentando il richiamo sugli investitori privati, ma garantiremo anche un risparmio per l’Amministrazione regionale, perché renderà possibile la vendita di alcuni immobili ora utilizzati che hanno un alto costo di manutenzione e che necessiterebbero in futuro di ulteriori investimenti”. Il governatore ha poi ricordato “la realizzazione del nuovo ponte sul fiume Meduna a Pordenone, il quartiere di Sant’Osvaldo a Udine, il mercato all’ingrosso e il palazzetto dello sport a Gorizia e, infine, il piano integrato per lo sviluppo dell’area litorale e carsica a Monfalcone. Tutte opere che richiederanno lavori complessi e quindi verranno inaugurate dalla prossima Giunta regionale, perché pensare al futuro e al benessere delle nostre comunità è più importante di essere presenti a un taglio del nastro”.

RIPARTIRE DOPO LA PANDEMIA. In merito agli interventi il governatore ha quindi rimarcato l’impegno della Giunta per “gli enti locali attraverso i 162 milioni per la concertazione, per la viabilità dell’aquileiese con uno stanziamento di 21 milioni, per la Terrazza a mare di Lignano (8 milioni), ma anche i 65 milioni di euro destinati alle scuole e i 15 milioni grazie ai quali la Protezione civile eseguirà importanti opere di consolidamento a tutela del territorio”. Guardando al futuro Fedriga ha rimarcato che “la grande sfida del 2021 sarà affrontare nel modo migliore le ripercussioni globali della pandemia. In questo senso un contributo importante è rappresentato dal programma Next generation Eu, in merito al quale non abbiamo ancora garanzie dal Governo sulle proposte presentate, con il rischio che scelte lontane dalle necessità del territorio vanifichino l’impatto della misura. In maniera simile ci servono certezze anche nella gestione dell’emergenza Covid-19. Il nostro sistema sanitario è infatti già pronto ad aprire l’agenda di prenotazione per la campagna vaccinale contro il coronavirus ma, dopo la partenza il 27 dicembre delle prime vaccinazioni, non abbiamo ancora una data esatta per la consegna delle ulteriori dosi in arrivo entro l’anno”.

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2 Commenti

1 Commento

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    Graz

    27 Dicembre 2020 at 09:26

    Si speriamo bene per le città e le periferie della ns regione, buono x la manodopera forza lavoro, imprese comprese, un futuro…che possa dare ai giovani una cultura adeguata e un sapere attivo con scuole specifiche, riconosciute in tutta Europa con leggi condivise e uguali tra i generi. Un mondo dunque da costruire e tutelare nella salute umana e ciò che ci nutre, il MONDO tutto….

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    Paschini

    27 Dicembre 2020 at 19:27

    QUI CARO PRESIDENTE MANCA GLI INVESTIMENTI IN MONTAGNA LA CARNIA STA MORENDO E VOI POCO VI PREOCCUPATE PERCIÒ NON VEDO PROPIO UN FUTURO MIGLIOR PER LA MONTAGNA… se continuate così la Carnia in pochi anni sarà vuota e abbondonata.

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