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Tutto il calcio… Pugaccio per Pugaccio!

La trasmissione radiofonica mito degli anni d’oro del calcio italiano rivive in un format regionale per le categorie dilettanti

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foto: Pugaccio, aka Pier Ugo Candido

FVG – «Gentili radioascoltatori buon pomeriggio e benvenuti a Tutto il calcio minuto per minuto; un cordiale saluto da Roberto Bortoluzzi in studio. Facciamo subito una carrellata dei primi tempi partendo da Torino, Enrico Ameri, vai Enrico – qui Torino, zero a zero tra Juve e Verona, a te Ciotti – grazie Ameri, Inter in vantaggio sul Como per uno a zero all’intervallo, a te Provenzali…» And to be continued: ve li ricordate questi passaggi, questi nomi, queste congiunzioni, queste suggestioni?! 80nostalgia verrebbe da dire, il calcio dell’epoca d’oro nel nostro paese: Maradona, Zico, Platini, i campioni del mondo dell’82, ricordi indelebili suggellati in una trasmissione che passerà alla storia partendo dalla sua data di nascita, 10 gennaio 1960.

A livello locale ed amatoriale, a distanza di tanti anni, ci hanno voluto provare un pugno di appassionati, di giornalisti e di addetti ai lavori con Calciofvg.live, con risultati a dir poco soddisfacenti, a testimonianza che il calcio vissuto in prima persona – con quella che a chi scrive piace chiamare street-credibility – e lontano dal mainstream, dagli sponsor tatuati anche sul sopracciglio e del gossip, mantiene ancora il suo fascino. 

La trasmissione nasce per iniziativa di Vivaradio e del visionario Cesare Di Fant con l’obiettivo di coinvolgere, in un progetto macroscopico, tutto il calcio dilettantistico regionale attraverso la diretta radiofonica ogni domenica con gli inviati sui campi sotto la regia di Claudio Saurini e il coordinamento giornalistico di Francesco Tonizzo: non mancano le interviste dei protagonisti domenicali e, infine, l’abbondante redazione di articoli pubblicati sul sito durante tutta la settimana. A ciò si aggiungono le rubriche “squadre” , “calendari”, “news” appunto, “video interviste”, “my gol”, “le sintesi”, “tg chiosco” e “le stelle del bomber”. Da non dimenticare l’oramai famoso Partygol dove mister Anthony dj allieta sapientemente i pre e post partita con la miglior musica del mercato discografico. E il divertimento è sempre assicurato.

Un record domenicale di oltre 8000 visualizzazioni, che come sappiamo è il nuovo parametro con cui si misura il successo nella nostra società, i dilettanti in diretta ci vengono ogni settimana raccontati come dicevamo dai vari Ciotti, Luzzi, Nesti… ah, no scusate. Quella è roba sorpassata: i nuovi radiocronisti portano i nomi di Max Bazzoli, Francesco Perissini, Francesco Coccioli, Marco Bisiach, Matteo Femia, Massimo Di Centa e Pier Ugo Candido.

Ed è proprio quest’ultimo, nome di battaglia Pugaccio, che abbiamo incontrato: lui ha l’esclusiva sulla seconda categoria girone F, ne cura novità, esiti partite e curiosità nella seguitissima rubrica settimanale Il punto di Pugaccio.

L’incontro: «sono l’unico cronista dalla Bisiacaria!» esclama con orgoglio, accogliendoci nel suo loft, con soundtrack in sottofondo dei Joy Division, quasi a voler sottolineare un’aria nostalgica da golden age richiamata a suon di rituali e costumi del tempo. 

Il metodo: «lavoro così: finita la diretta mi fiondo in campo, dove secondo me è indispensabile registrare a caldo le impressioni dei protagonisti!» Ve lo ricordate bisteccone Galeazzi e le sue scorribande a rincorrere ora Platini, ora Maradona, poi il Trap di turno?! Ecco. Ma decisamente più in forma, s’intende. Sì perchè il nostro protagonista è ancora attivo nel mondo del calcio, anche giocato!»

I riferimenti: «cerco di essere sempre e comunque imparziale nelle mie radiocronache e negli articoli: per questo il mio punto cardinale delle cronache è tuttora Bruno Pizzul che conciliava conoscenza a proprietà di linguaggio con neologismi di rilievo (cincischiare, ad esempio); insomma, cerco la giusta commistione tra tradizione ed innovazione.»

Il calcio, da giocatore: «mi chiamano il Cobra: entro a pochi minuti dalla fine, e “punto” il mio marcatore. Poi esce l’anima di Gerd Muller e… taaac! Palla in rete» non lesina soddisfazione il nostro protagonista per la sua fama da giocatore-dirigente del Rigolato, suo paese d’origine.

I migliori: «in questi anni mi hanno impressionato, a livello locale, alcuni giocatori e ti faccio anche i nomi: sicuramente Valenta, attaccante del Chions così come Lucheo, medesimo ruolo, della Pro Gorizia. E poi sicuramente Bonilla difensore del Brian Lignano: le sue sgroppate sulla fascia a tutto campo come se fosse camera-cucina sono davvero impressionanti!»

Da rifare: «dalle nostre parti sicuramente le tribune degli stadi: sono tutte ad ovest! Tutti quelli che le hanno costruite non hanno tenuto conto che da sud-est tira la Bora, e d’inverno per spettatori (e soprattutto per i cronisti!) ci sono situazioni davvero impegnative dal punto di vista climatico!»

L’aneddoto: «uno in particolare, che mi resterà sempre in mente: riguarda il Pieris che stava vincendo al 92.esimo sugli avversari. Per puro spirito di far giocare tutti l’allenatore ha fatto entrare una riserva che non giocava mai, per dargli la soddisfazione di calcare il terreno, non accorgendosi però che si trattava del sesto cambio. Morale? La squadra ha perso a tavolino 3-0. L’anima decoubertiana del Mr purtroppo non ha portato bene!»

Il consiglio: «sicuramente un libro che si intitola Mio figlio è un fenomeno di Fabio Benaglia. Lo consiglio a tutti: dagli allenatori, ai giocatori ma soprattutto ai genitori; è fondamentale non ritenere il proprio figlio un fenomeno perchè l’aspetto ludico dello sport non deve mai esser messo in secondo piano. Lo sport deve essere educativo, non il contrario!»

Appuntamento per le dirette quindi ogni domenica e i numerosi approfondimenti durante la settimana. Dal Diario FVG è tutto, Calciofvg.live a voi la linea! 

Pugaccio con il mito: Bruno Pizzul ©Pier Ugo Candido

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