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Posata la prima pietra del nuovo asilo green e sostenibile di Tavagnacco

L’intervento prevede la costruzione di un edificio nZEB (near Zero Energy Building) e il risparmio del 75% di energia.

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TAVAGNACCO – È stato Moreno Lirutti, sindaco di Tavagnacco, a dare ufficialmente il via ai lavori per il nuovo asilo questa mattina con la posa della prima pietra, accompagnato dall’Arcivescovo mons. Andrea Bruno Mazzocato che ha benedetto il sito. Presenti per l’occasione anche Casimiro Fornasiero e Giorgio Golinelli, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato di ASE (AcegasApsAmga Servizi Energetici) che sta realizzando il progetto di riqualificazione dell’edificio. Nelle scorse settimane ASE, AcegasApsAmga servizi energetici, ha completamente demolito il vecchio edificio puntando non a una semplice riqualificazione, ma a una costruzione completamente nuova, sia in senso estetico, che tecnologico. Il progetto, presentato nel dettaglio oggi presso il Centro Civico di Tavagnacco dai tecnici del Comune e di ASE, prevede infatti di creare un edificio nZEB (near Zero Energy Building), uno dei primi di questa tipologia. Grazie alle moderne soluzioni energetiche che verranno introdotte sarà possibile risparmiare fino al 75% di energia, consentendo così la mancata emissione nell’atmosfera di circa 11 tonnellate di CO2 all’anno. Il nuovo istituto passerà infatti da un consumo energetico pari a 80 MWh all’anno a 20 MWh all’anno, un risparmio notevole, sia in termini economici, sia in termini ambientali.

Soluzioni che integrano sostenibilità e fruizione degli spazi. La realizzazione di un edificio nZEB si basa sull’integrazione tra gli aspetti architettonici per minimizzare la domanda energetica (ad esempio l’orientamento dell’edificio per ridurre migliorare l’esposizione agli elementi atmosferici) e soluzioni impiantistiche (come l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili). Per il progetto di Tavagnacco, oltre a tutto questo, è stato considerato anche l’utilizzo che verrà fatto dell’edificio, con l’obiettivo quindi di creare spazi adatti ad un asilo e ai suoi giovanissimi utenti. È stata quindi tenuta in considerazione la necessità di poter fruire al massimo degli spazi, sia interni che esterni, inserendo grandi serramenti vetrati. Tuttavia, questo non comporterà dispersioni in inverno o surriscaldamento in estate, con un’eccellente protezione termica durante l’intero arco dell’anno. Ciò sarà possibile in quanto l’edificio sarà ad alte prestazioni grazie all’introduzione di sistemi di efficienza energetica come la realizzazione un involucro edilizio quasi ermetico, l’utilizzo di serramenti di alta qualità, l’installazione di un cappotto e l’adozione di strutture frangisole esterne.

Consumi minimi, riutilizzo delle risorse e produzione di energia: un edificio green. Oltre alle scelte strutturali che permetteranno di ridurre notevolmente i consumi, la nuova scuola dell’infanzia sarà anche dotata di sistemi di ultima generazione sia per il riutilizzo delle risorse, sia per produrre autonomamente energia. Il sistema di ventilazione controllata che verrà introdotto permetterà di garantire aria fresca, pulita, priva di polveri e pollini, riducendo nel contempo i consumi energetici, scelte fondamentali per un edificio dedicato ai bambini. Gli elementi green del nuovo edificio non si esauriscono qui: al suo completamento l’istituto sarà dotato di un impianto fotovoltaico (con potenza di 20 kW) e di un sistema di recupero acque piovane per le cassette di risciacquo dei servizi igienici e per le pulizie.
“Le scelte politiche che abbiamo fatto ci portano a valorizzare in ogni frazione la presenza di un plesso scolastico, quindi anche nel capoluogo Tavagnacco abbiamo voluto dare risalto alla scuola dell’infanzia e la scuola primaria, perché attorno al contesto scolastico si realizza una vita di relazione per le famiglie e per tutto il tessuto sociale – ha commentato il sindaco Lirutti -. In questo caso ci siamo trovati nella necessità di garantire anche la sicurezza dei locali, perché la scuola dell’infanzia di Tavagnacco non aveva i requisiti di sicurezza sismica, inoltre c’era il problema di trovare un investimento significativo per poterla ricostruire completamente. Questa opportunità che abbiamo avuto grazie ad ASE AcegasApsAmga Servizi Energetici è stata straordinaria perché ci consente di realizzare un edificio nuovo senza impegnare direttamente risorse comunali e, soprattutto, di realizzare una scuola green, sostenibile, con costi estremamente contenuti anche di gestione e manutenzione. Questa è sicuramente una buona prassi, da emulare e da riproporre.”

I commenti. Per Casimiro Fornasiero, presidente di ASE, “è significativo poter contribuire a progetti simili, soprattutto quando la loro realizzazione è destinata ai più giovani. Con l’asilo di Tavagnacco stiamo infatti creando una struttura che guarda al futuro e che ben rappresenta la mission di ASE, e più in generale del Gruppo Hera, di contribuire alla riduzione dell’impronta carbonica: grazie alla collaborazione con ASE, Tavagnacco implementa così un modello innovativo proiettato alla sostenibilità e allo sviluppo tecnologico”. Per Giorgio Golinelli, amministratore delegato di ASE, “poter collaborare con il Comune di Tavagnacco a un progetto come quello di questo asilo è un motivo di orgoglio per ASE. Non abbiamo solo abbattuto un vecchio edifico per sostituirlo con un altro, stiamo creando qualcosa di nuovo ed ecosostenibile, dando concretezza ai concetti di economica circolare e transizione energetica. La tutela dell’ambiente e il contrasto ai cambiamenti climatici partono anche da scelte consapevoli come quelle che sono state fatte per la costruzione di questo edificio, dando un contributo fattivo alla riduzione delle emissioni per salvaguardare il nostro Pianeta. È importante che le nuove generazioni si formeranno in spazi studiati per le loro esigenze immediate e future.”

Non solo scuola: ASE efficienterà energeticamente altri 37 edifici pubblici a Tavagnacco. Una vera rivoluzione green quella che ha deciso di compiere il comune di Tavagnacco, rivoluzione che non sta riguardando solo la scuola dell’infanzia. Con l’aggiudicazione della gara indetta dal Comune, e la sottoscrizione del contratto a fine 2021, ASE riqualificherà dal punto di vista energetico 38 edifici pubblici, tra cui il Municipio, l’auditorium e, oltre alla scuola dell’infanzia, anche la primaria di Adegliacco. L’accordo prevede la gestione degli edifici e degli impianti riqualificati da ASE per i prossimi 16 anni. In particolare, è prevista l’istallazione di impianti di telegestione su due edifici comunali ad oggi non dotati di tale sistema che permette il controllo della temperatura, la sua regolazione e l’ottimizzazione degli orari di funzionamento, non disperdendo energia inutilmente e migliorando le prestazioni dell’impianto. È prevista inoltre l’implementazione della regolazione degli impianti del nuovo Auditorium, la sostituzione di sette generatori di calore murali e due generatori di calore di elevata potenza nell’edificio dello stesso Municipio (nella parte vecchia) e nella Scuola Primaria di Adegliacco. Grazie a questo intervento, quindi, l’intero territorio comunale raggiungerà un’elevata e duratura riduzione delle emissioni in atmosfera e della spesa energetica.

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