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Economia & Lavoro

Formazione: Rosolen, studenti ambasciatori del sistema produttivo Fvg

Evento di presentazione del progetto “MADE in FVG: ambasciatori di eccellenza” che si è svolta al Visionario a Udine

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UDINE – “Il Friuli Venezia Giulia eccelle nel mondo imprenditoriale, della formazione e della ricerca scientifica in cui vanta centri di qualità che sono attrazione internazionale. Dobbiamo far sì che si sappia quanto vasta e valevole è l’offerta di crescita professionale nella nostra regione. Questo progetto è uno degli strumenti strategici per raggiungere questo obiettivo”. Così l’assessore regionale alla Formazione e lavoro, Alessia Rosolen, è intervenuta all’evento di presentazione del progetto “MADE in FVG: ambasciatori di eccellenza” che si è svolta al Visionario a Udine. Il programma, giunto alla terza edizione, è stato realizzato dalla Regione tramite l’Agenzia Lavoro&Sviluppolmpresa, l’Agenzia per il diritto allo studio (ARDiS), l’Ufficio scolastico regionale e in particolare il Coordinamento regionale del Friuli Venezia Giulia per le consulte studentesche. L’assessore ha posto l’accento sul calo demografico a causa del quale “la nostra Regione ha perso 33mila ragazzi nel mondo del lavoro negli ultimi dieci anni. Dobbiamo attrarre nuovi giovani qui e mantenere quelli che abbiamo formato”.

Il progetto ha avuto un primo avvio con un’edizione pilota virtuale avviata con tre appuntamenti online di incontro tra studenti e imprenditori regionali nel novembre 2021. Da aprile a maggio 2022 il progetto ha potuto portare fisicamente gli studenti extraregionali che si stanno formando nelle Università del Friuli Venezia Giulia e i ragazzi delle scuole superiori del territorio a conoscere le grandi capacità e potenzialità del tessuto produttivo regionale. In sei giornate di visita totali sono stati 180 gli studenti aderenti all’iniziativa che hanno potuto conoscere i sei Consorzi di sviluppo economico locale della regione, da Udine (Cosef) a Trieste (Coselag), da Monfalcone (Coseveg) alla Carnia (Carnia Industrial Park) e a Pordenone (Zipr e Nip), insieme poi ad altrettante visite al Polo tecnologico Alto Adriatico di Pordenone, all’Area Science Park di Trieste, al nodo loT di Amaro IP4FVG, alla Scuola dei mosaicisti del Friuli a Spilimbergo. Una panoramica tra i settori produttivi che ha fatto scoprire ai ragazzi le realtà imprenditoriali del Friuli Venezia Giulia, con il loro portato industriale di alto livello. “Il progetto ha centrato perfettamente l’obiettivo che la Regione si era prefissata ovvero di far conoscere da vicino l’offerta del nostro mondo di imprese agli studenti perché ne diventassero ambasciatori” ha ricordato Rosolen. I borsisti ARDiS partecipanti provenivano da diverse università e aree di studio così come altrettanto varia è stata l’adesione da parte degli istituti superiori della regione, tramite i rappresentanti delle consulte studentesche dei quattro capoluoghi, dai licei agli istituti tecnici.

“Questa prima iniziativa ha certamente segnato il passo e messo le basi per altre future e proficue collaborazioni tra le diverse realtà scolastiche della regione, il sistema universitario e dell’alta formazione, gli enti locali e il mondo del lavoro” ha detto ancora l’assessore. Nel 2023 il progetto si concentrerà sui parchi scientifici e sulle aziende in essi insediate. Si svilupperà in tre fasi da febbraio a maggio 2023: una prima fase di incontri, una fase di visita ai poli scientifici e una fase di restituzione e divulgazione. Nella prima parte del programma rientrano gli incontri di venerdì 24 febbraio con Francesca Gobbo, founder & pastry chef Delicatesse Dal Cont (agroalimentare di nicchia e prodotti senza glutine) e Edoardo Canaku, project manager del Polo Tecnologico Alto Adriatico; venerdì 10 marzo l’incontro avrà per protagonisti Daniele Gulic, co-founder and Ceo Skyproxima (settore aerospaziale) e Filippo Bianco, amministratore delegato di Friuli Innovazione. Infine, venerdì 24 marzo, gli studenti incontreranno Andrea Martini, amministratore delegato di Fast Computing-ICT, che si occupa di riduzione computazionale combinata con i recenti sviluppi dell’intelligenza artificiale e della scienza dei dati, e Barbara Delbello, ufficio comunicazione di Area Science Park. Seguirà la fase delle visite ai tre parchi scientifici regionali. Nella terza e conclusiva fase, il programma prevede la diffusione degli esiti del progetto con il ruolo attivo degli studenti quali ambasciatori del mondo formativo e produttivo regionale.

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