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Tara Dragaš (ASU) convocata con le big azzurre per la World Cup di Sofia

Per la stellina dell’Associazione Sportiva Udinese, senior da qualche mese, sarà la prima volta sulla pedana di una Coppa del Mondo di ritmica e l’emozione è palpabile

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UDINE – Ci sarà anche Tara Dragaš – assieme alle due big azzurre, l’olimpica Milena Baldassarri e l’inarrestabile Sofia Raffaeli – a rappresentare l’Italia nella World Cup di ginnastica ritmica, in programma a Sofia (Bulgaria) dal 31 marzo al 2 aprile 2023. Per la stellina dell’Associazione Sportiva Udinese, senior da qualche mese, sarà la prima volta sulla pedana di una Coppa del Mondo e l’emozione è palpabile: «Sono felicissima – ha commentato a caldo –, spero di non deludere la fiducia che mi è stata data e di cui ringrazio davvero molto. Certamente io ce la metterò tutta per fare del mio meglio».

Quella di Tara nella capitale bulgara non è però la prima esperienza internazionale: a giugno 2022, al suo debutto agli Europei juniores di Tel Aviv, ha conquistato l’argento al nastro e raggiunto la quarta posizione al cerchio, sfiorando il bronzo; qualche settimana prima aveva vinto ben tre ori ai Comegym, i giochi del Mediterraneo per la categoria junior.

Intanto anche all’ASU è difficile trattenere la gioia per il traguardo raggiunto da questa sedicenne che ha iniziato a lavorare sulla pedana bianconera davvero da piccolissima (a soli quattro anni!): «La convocazione alla World Cup di Sofia è il giusto riconoscimento per il grande lavoro che Tara ha svolto negli ultimi anni – ha commentato il presidente dell’Associazione Sportiva Udinese, Alessandro Nutta -. Un impegno di cui siamo sempre stati ben consci e che sapevamo l’avrebbe portata nella giusta direzione. Alla base di questa convocazione c’è una sua grande determinazione. Innegabile, però, che il team coeso che la sostiene, dentro e fuori la pedana, le ha saputo garantire un percorso di crescita tecnica e di maturazione individuale senza il quale non avrebbe potuto ottenere tutti questi risultati, così giovane. Per questo mi sento di congratularmi con tutte e tutti».

Anche la mamma-coach Špela Dragaš – che allena Tara e tutta la compagine bianconera assieme a Magda Pigano, Carlotta Longo, con il contributo della coreografa Laura Miotti – non ha saputo trattenere la contentezza: «Sono felice come madre e come allenatrice – ha detto -. Ma si tratta di una gioia condivisa con tutta la nostra famiglia e con l’ASU. Questa convocazione non è, infatti, solo il risultato di due prove di serie A andate molte bene, ma anche di un percorso di crescita. Ma questo è solo l’inizio. Continueremo a rimboccarci le maniche e a lavorare, così che lei possa riuscire a far vedere quanto vale, anche a livello internazionale». Sempre con i piedi per terra e attenta agli obiettivi, Spela Dragaš ha anche sottolineato la delicatezza di questa nuova sfida: «Per Tara sarà un’esperienza nuova, un’emozione nuova, e pertanto anche le paure saranno nuove e potranno giocare un ruolo, anche determinante sui risultati. In ogni caso, comunque andrà, la World Cup di Sofia rappresenta un passo importante nella sua formazione. L’auspicio è che sia solo la prima di una lunga serie».

A tifare Tara ci saranno senz’altro anche le sue compagne di squadra in serie A (Isabelle Tavano, Elena Perissinotto, Isabel Rocco, Matilde Marcon) che questo fine settimana saranno impegnate a Desio per la terza prova della Regular Season. Lì saranno individuate le squadre che potranno accedere alle Final Six in programma il 29 e 30 aprile.

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