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L’Udinese tradita dall’ultimo assalto del Verona

La partita tra Udinese e Verona è stata un’agguerrita battaglia tattica, caratterizzata da momenti di tensione e occasioni mancate

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Lorenzo Lucca, attaccante dell'Udinese
Lorenzo Lucca, attaccante dell'Udinese ( © Depositphotos)

L’Udinese affronta il Verona in una partita carica di tensione e tatticismo. Buon impatto degli ospiti che, con una formazione solida, cercano di coprire meglio il campo. Dall’altro lato, il 4-2-3-1 dell’Hellas mostra qualche debolezza, soprattutto a centrocampo.

Primo tempo: tensione e tentativi

Il match inizia con una serie di falli e ammonizioni, evidenziando una tensione palpabile. Entrambe le squadre si giocano molto tatticamente, rendendo difficile decollare il gioco. Nonostante i tentativi di entrambe le parti, nessuna riesce a creare vere occasioni da gol fino a quando Lucca non sfiora la rete su un angolo, ma Montipò è pronto a respingere.

Occasioni mancate e cambi tattici

Il secondo tempo vede un rinnovato impegno da entrambe le squadre. L’Udinese ha diverse occasioni per passare in vantaggio ma non riesce a sfruttarle, con Lucca protagonista di un incredibile errore davanti alla porta avversaria. I cambi tattici di Baroni cercano di dare più peso all’attacco del Verona, ma la pressione rimane alta da parte dell’Udinese.

La testata di Coppola

Nonostante gli sforzi da entrambe le parti, la partita sembra destinata a finire in pareggio. Tuttavia, un colpo a sorpresa arriva al 93° minuto con l’incornata di Coppola, che pietrifica Okoye e fa esplodere il Bentegodi. Un finale agrodolce per l’Udinese, che avrebbe meritato almeno un punto.

Udinese sotto pressione

Il risultato del match sposta l’attenzione sulle prestazioni dell’Udinese, che ora si trova sotto pressione dopo aver lasciato punti pesanti sul campo. Con il balzo vitale dell’Hellas, ora la pressione è tutta sulla testa dei bianconeri. Se c’è un demerito da attribuire loro, è quello di sprecare troppo.

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