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Economia & Lavoro

Lavoro sportivo volontario: opportunità e trasparenza con il nuovo gettone a 400 Euro

Nuove opportunità per i volontari sportivi: l’aumento del gettone fino a 400 euro apre prospettive nel mondo dello sport amatoriale

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Alberto Rigotto e Stefano Fruttarolo - sport
Alberto Rigotto e Stefano Fruttarolo

Il Consiglio dei Ministri, nella sua seduta del 24 maggio, ha introdotto un emendamento destinato a rivoluzionare il panorama del lavoro sportivo volontario. La proposta prevede l’aumento del gettone fino a 400 euro mensili per i volontari sportivi, senza l’impedimento delle tasse e dei contributi, a fronte delle spese sostenute per le attività sportive, anche nel Comune di residenza.

Una definizione più chiara

Secondo quanto dichiarato dal commercialista friulano Alberto Rigotto, esperto nel settore sportivo, la figura del “volontario sportivo” è chiaramente delineata come colui che contribuisce al promuovere lo sport in modo gratuito e senza fini di lucro. Attualmente, tale figura non può percepire una retribuzione ma solo il rimborso delle spese documentate.

La bozza di decreto-legge, se approvata definitivamente, apporterà significative modifiche alla disciplina del volontariato sportivo. Tra queste, il rimborso forfettario fino a 400 euro mensili, che non sarà soggetto a tasse e contributi, ma sarà rilevante ai fini di limiti stabiliti per Inps e Irpef.

Maggiore trasparenza e controllo

Con l’entrata in vigore della nuova normativa, sarà necessario comunicare trimestralmente gli importi erogati e i nominativi dei volontari al Registro delle Attività Sportive Dilettantistiche. Questo garantirà una maggiore trasparenza e controllo sull’effettivo impiego dei fondi destinati al volontariato sportivo.

Una rivoluzione nel mondo dello sport dilettantistico

La riforma dello sport dilettantistico, avviata nel 2019 e destinata a concludersi il 1° luglio 2024, rappresenta una svolta epocale nel panorama sportivo italiano. Introduce la figura del “lavoratore sportivo” a tutti i livelli e promuove un’organizzazione più strutturata e professionale delle associazioni sportive dilettantistiche.

Il ruolo di CrediFriuli nel processo di cambiamento

CrediFriuli, sempre attenta al ruolo delle società sportive nel contesto del Terzo settore, ha organizzato un convegno tecnico per fornire indicazioni e informazioni sulla nuova normativa. Il vice presidente Stefano Fruttarolo ha sottolineato l’importanza per le ASD di adeguare i propri statuti entro il 30 giugno, offrendo anche la possibilità di ottenere il riconoscimento come ASD e godere dei benefici ad esso associati.

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