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Cronaca & Attualità

Estate 2024: aumenti dei prezzi negli stabilimenti balneari in Friuli

L’estate 2024 porta rincari significativi per ombrelloni e lettini sulle spiagge del Friuli. Le località di Lignano Pineta e Riviera risultano le più colpite, mentre il Movimento Difesa del Cittadino FVG denuncia disparità di prezzi e la mancanza di concorrenza che penalizza i consumatori

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Stabilimento balneare - stabilimenti
Stabilimento balneare ( © Depositphotos)

L’estate 2024 porta con sé una serie di aumenti dei prezzi negli stabilimenti balneari del Friuli, con ombrelloni e lettini che subiscono rincari dal 1,75% al 4%. Questi aumenti risultano particolarmente gravosi nelle località di Lignano Pineta e Riviera, come rilevato dall’Osservatorio del Movimento Difesa del Cittadino FVG (MDC FVG). La situazione mette ancora una volta in difficoltà i consumatori, già penalizzati da costi elevati.

Aumenti costanti e disparità di prezzi

Il settore degli stabilimenti balneari ha visto una cristallizzazione dei prezzi per decenni, portando a costanti aumenti che non possono essere attribuiti soltanto all’inflazione. L’analisi del MDC FVG evidenzia un aumento medio dei prezzi tra l’1,75% e il 4% per ombrelloni, lettini e sdraio. Particolarmente rilevante è il divario di prezzi tra le diverse aree di Lignano: Sabbiadoro, Pineta e Riviera, con differenze che variano dal 20% al 48%.

Monopoli e mancanza di concorrenza

Uno degli aspetti più problematici è la disparità ingiustificata tra le diverse aree balneari di Lignano. In un regime che sembra un monopolio mascherato da diritti acquisiti, i prezzi per servizi identici possono differire fino al 30%, penalizzando sia i consumatori che le attività commerciali e ricettive. Il MDC FVG propone di stimolare la libera concorrenza frazionando le concessioni e permettendo al consumatore di scegliere liberamente la tipologia di servizio.

Il peso sui gestori di strutture ricettive

Gli aumenti ingiustificati dei prezzi sono dettati da entità come la Lignano Pineta Spa e la SIL, che essendo monopoli riconosciuti, costringono i gestori di motel, hotel e alberghi a pagare tariffe esagerate, influendo negativamente sui loro bilanci annuali. Questa situazione si traduce in un carico finanziario pesante per gli operatori del settore turistico, aggravato dall’assenza di spiagge libere in alcune aree.

La voce dei cittadini e degli operatori

Silvio Reginato, responsabile del settore Ambiente e Territorio del MDC FVG, ha raccolto opinioni e considerazioni dagli associati, proprietari di seconde case, vacanzieri abituali e rappresentanti di Assohotel e Confesercenti Lignano. Una delle criticità più rilevanti è la mancanza di spiagge libere in località come Pineta e Riviera, che penalizza gli utenti soggiornanti costringendoli a percorrere lunghe distanze per trovare un accesso alla spiaggia.

La spiaggia come simbolo di qualità

La spiaggia non è solo un prodotto ma rappresenta il simbolo e l’immagine di una vacanza riuscita. La mentalità monopolistica danneggia la località marittima nel suo complesso. Un servizio spiaggia deve essere controllato e bilanciato per garantire la qualità e la soddisfazione dei clienti. Anche il costo di una semplice bottiglia d’acqua al bar fronte mare diventa un indicatore della politica di prezzi applicata.

Criticità e proposte di miglioramento

Il presidente del MDC FVG, R.G. Englaro, sottolinea diverse criticità riportate da turisti e operatori commerciali:

  • Mancanza di una tariffa uniforme nello stesso comune.
  • Tariffe variabili che danneggiano gli utenti, con un fenomeno noto come “asta dell’ombrellone”.
  • Mancanza di trasparenza nelle tariffe stagionali e una reale concorrenza tra gli stabilimenti.
  • Richiesta di costituzione di una commissione per il controllo del servizio e la trasparenza delle tariffe.
  • Pubblicazione in tempo reale delle tariffe applicate sulle spiagge sul sito web del comune.

Prospettive future

Le concessioni demaniali degli stabilimenti balneari avranno una proroga tecnica fino al 31 dicembre 2024. Tuttavia, dal 2025 non saranno ammesse ulteriori deroghe a causa delle recenti sentenze del Consiglio di Stato, in linea con la Direttiva Europea Bolkestein. I prezzi degli abbonamenti giornalieri continueranno a variare in base alla località, con differenze significative tra le spiagge dell’Adriatico e dello Ionio rispetto a quelle del mar Tirreno e del mar Ligure.

Preferenze dei vacanzieri

Un’indagine a campione condotta a fine estate 2023 ha rivelato le preferenze dei vacanzieri sul litorale friulano. Il 45% degli intervistati preferisce la spiaggia libera e gratuita con servizi, mentre il 26% sceglie lo stabilimento balneare. La spiaggia libera e gratuita senza servizi è preferita dal 16%, e il 13% opta per la spiaggia libera attrezzata a pagamento.

Il MDC FVG continuerà a monitorare la situazione e rimane a disposizione dei consumatori tramite lo Sportello SOS Consumer. Per segnalazioni ed esposti, è possibile contattare il numero verde 800-324.520 o inviare un’email a sportello-sos-consumer@mdc.fvg.it.

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