Calcio
Udinese al tappeto contro la Roma: addio al primato dopo un netto 3-0
L’Udinese subisce una pesante sconfitta all’Olimpico: la Roma trionfa 3-0 e lancia un segnale forte dopo il cambio di allenatore
All’Olimpico, l’Udinese si presenta con la maglia grigio-viola forte del primo posto in classifica, affrontando una Roma in crisi che ha appena esonerato De Rossi, sostituendolo con Juric. La partita rappresenta un importante crocevia per entrambe le formazioni: i bianconeri, dopo un avvio di stagione promettente, cercano di confermare la loro posizione di vertice, mentre i giallorossi sono in cerca di riscatto e di un nuovo inizio.
La formazione dell’Udinese: un modulo offensivo ma con assenze importanti
L’Udinese schiera un modulo 3-4-1-2, più offensivo rispetto a quello utilizzato contro il Parma. Davanti a Okoye, la linea difensiva vede il rientro di Kabasele al posto dell’infortunato Giannetti. Sugli esterni, Ehizibue e Kamara cercano di spingere in fase offensiva, mentre in mediana Karlstrom ed Ekkelenkamp formano una coppia promettente. A supporto delle punte, Thauvin deve guidare l’attacco con Lucca e Brenner. Tuttavia, l’inizio della partita si rivela subito complicato.
Inizio turbolento: Lucca rischia e l’Udinese fatica a reagire
La partita si apre con un episodio preoccupante per Lucca, ammonito dopo soli 3 minuti. Il suo comportamento da rimediare un possibile cartellino rosso passa inosservato. Al 5′, il giovane attaccante commette un fallo su Ndicka, ma l’arbitro decide di non intervenire. L’Udinese fatica a trovare il ritmo e al 19′ subisce il primo gol: Dovbyk sorprende la difesa bianconera e sigla il vantaggio per la Roma. I bianconeri appaiono timidi e non riescono a reagire, mentre la Roma, pur non brillando, domina il gioco.
Errori difensivi e opportunità mancate
Nel primo tempo, l’Udinese continua a soffrire: al 27′, un errore clamoroso di Kabasele regala un’occasione a Dovbyk, che però non riesce a concretizzare. La formazione di Runjaic sembra in balia degli avversari, incapace di costruire azioni pericolose. La pressione della Roma cresce, ma l’Udinese riesce a chiudere il primo tempo senza subire ulteriori reti, grazie anche a un buon intervento di Okoye.
Secondo tempo: l’Udinese cerca di raddrizzare la partita
Nella ripresa, Runjaic decide di cambiare le carte in tavola, sostituendo Lucca con Davis. L’Udinese sembra più proattiva, ma al 47′ subisce un rigore che Dybala trasforma, portando il punteggio sul 2-0. L’Udinese cerca di reagire e al 53′ ci prova con un acrobatico tentativo di Davis, ma la squadra continua a faticare a trovare la precisione nei tiri.
La Roma chiude i conti: un colpo dopo l’altro
Al 70′, l’Udinese incassa il terzo gol: un veloce scambio tra Dovbyk e Baldanzi fulmina la difesa bianconera. In questo momento, l’Udinese sembra completamente in balia della Roma, incapace di reagire. La formazione di Runjaic, che aveva mostrato segnali di risveglio, deve affrontare una dura realtà: l’assenza di reattività e precisione nelle conclusioni ha segnato la differenza.
Una lezione da imparare per l’Udinese
La partita si conclude con un punteggio che non lascia spazio a dubbi: la Roma ha meritato la vittoria, mentre l’Udinese dovrà riflettere sulle sue performance. L’incontro ha evidenziato le fragilità della squadra, che sembra aver smarrito la determinazione e la fluidità del gioco che l’avevano contraddistinta nelle prime giornate. Per i bianconeri, ora è tempo di rialzare la testa e prepararsi a tornare in campo con maggiore grinta e concentrazione, per non vanificare il buon avvio di stagione.
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