Innovazione
Cybersicurezza e sviluppo tecnologico: la visione di Fedriga per il Friuli-Venezia Giulia
Fedriga sottolinea l’importanza della cybersicurezza e del ruolo dei territori in una Europa coesa per affrontare le sfide future
In un contesto geopolitico sempre più complesso, il governatore del Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha sottolineato l’importanza di una Europa coesa, capace di superare gli interessi contrapposti per affrontare le sfide future. Durante una lectio magistralis al Centro Alti Studi per la Difesa, Fedriga ha affermato che l’Europa deve agire come un modello di coesione, affrontando con unitarietà le questioni cruciali, come la cybersicurezza e l’intelligenza artificiale. Questo approccio è fondamentale per il futuro dei territori, in quanto permette di coniugare le esigenze locali con una risposta collettiva e coordinata.
Un’analisi geopolitica e digitale
Fedriga ha presentato un’analisi ad ampio spettro delle attuali dinamiche globali, evidenziando l’importanza di consolidare le relazioni tra i Paesi democratici. La dimensione digitale e i suoi riflessi su economia, società e sicurezza sono stati al centro del suo intervento. Secondo il governatore, il contesto attuale, segnato da conflitti come quelli in Ucraina e Medio Oriente, rende la sicurezza una priorità non più procrastinabile. La presenza di attori come Cina e Russia, infatti, rappresenta una sfida che richiede una risposta strategica ben definita.
Ruolo strategico del Friuli-Venezia Giulia
Il Friuli-Venezia Giulia, come ha sottolineato Fedriga, è chiamato a giocare un ruolo attivo in questo scenario. “Non possiamo prescindere dalla creazione di alleanze strategiche”, ha affermato, enfatizzando l’importanza delle relazioni con gli Stati Uniti, dove la Regione intende recarsi a fine ottobre per promuovere le proprie opportunità. Questo tipo di interazione non solo rafforza la posizione della Regione nel contesto globale, ma contribuisce anche a garantire sicurezza e stabilità.
Investimenti in cybersecurity
Uno dei punti salienti del discorso di Fedriga è stata l’importanza della prevenzione degli attacchi informatici. La Regione sta investendo in progetti come il ‘Cybersecurity Fvg: Training&Awareness’, che mira a migliorare le competenze del personale attraverso un investimento di oltre un milione di euro provenienti dal PNRR. Queste iniziative sono fondamentali per garantire una risposta efficace agli attacchi informatici, ma anche per sensibilizzare le piccole e medie imprese sull’importanza della cybersicurezza.
Il nuovo data center di Palmanova
Un ulteriore elemento centrale del piano strategico di Fedriga è il nuovo data center di Palmanova, un investimento da 15 milioni di euro. Questo progetto rappresenta non solo un investimento significativo in infrastrutture, ma anche un passo verso un livello di sicurezza superiore per il territorio. Grazie all’impiego di tecnologie all’avanguardia, il data center garantirà servizi essenziali e contribuirà a creare una rete sinergica con altri data center del sistema pubblico nazionale.
Il ruolo dell’Università di Udine
Durante l’incontro, anche l’assessore al Lavoro, Alessia Rosolen, ha evidenziato il ruolo cruciale dell’Università di Udine nel promuovere competenze e specializzazioni in ambito tecnologico. La partnership con il Centro Alti Studi per la Difesa è stata definita lungimirante e utile per formare professionisti in settori strategici come l’idrogeno, il digitale e la cybersicurezza. Rosolen ha affermato che tali investimenti sono essenziali per preparare i territori ad affrontare le sfide future e mantenere una posizione competitiva nel panorama globale.
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